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Dopo 8 anni riapre Luneur, oggi folla di bimbi a Roma

Il parco giochi è stato il primo vero luna park in Italia e nacque nel 1953. Ora è stato completamente rinnovato

Pubblicato:27-10-2016 16:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:13

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luneur_roma2ROMA – Il Luneur, lo storico parco giochi di Roma, ha riaperto questo pomeriggio dopo otto anni di chiusura con una giornata di festa affollata da centinaia di bambini. Completamente rinnovato e dedicato ai piccoli compresi tra 0 e 12 anni il nuovo luna park ha un aspetto radicalmente differente rispetto al passato. Le vecchie attrazioni, caratteristiche e un po’ gotiche, hanno lasciato il posto a giostre più piccole e coloratissime. Del vecchio Luneur resta solo il brucomela, la grande civetta che un tempo sorvegliava una delle case degli orrori e che oggi resta solo come sceneggiatura e naturalmente la grande ruota panoramica. “Riaprire questo parco- ha spiegato l’Ad di Luneur park, Filippo Chiusano, subito dopo l’inaugurazione- è stata una scelta coraggiosa. Questo parco in questi anni ne ha viste di tutti i colori e la riapertura è slittata nel tempo per svariati motivi come l’ostilità dei vecchi gestori del parco che per 4 anni hanno occupato questo posto contro ogni legge. Alla fine ce l’abbiamo fatta ma abbiamo cambiato tutto. L’investimento è stato di circa 20 milioni e l’obiettivo è di fare 700.000 ingressi ogni anno”.

L’ingresso al nuovo parco giochi, concepito come un giardino delle meraviglie, costa 2,5 euro. Ogni attrazione ha poi un costo che varia da uno o tre euro. Girovagando qua e là tra le vie del nuovo Luneur ecco imbattersi nella Barca matta, edizione più soft del vecchio galeone, nel Grande alberone con le altalene automatiche rotanti o nel Labirinto dei mattoni. E poi ecco la Torrefronda, il trenino rotante Titifone, il Follesalto, la Draco arena e il labirinto Banzai, la Torre fronda, una sorta di torre a caduta libera in miniatura, per un totale di 25 attrazioni. “Siamo in una fase avanzata di studio- ha aggiunto Chiusano parlando delle possibili novità per la primavera- per trasformare il vecchio laghetto nella più grande piscina con scivoli per bambini di tutta Roma”. Al centro del parco ci sono poi alcuni punti ristoro come la coloratissima dolceria Giselda che per tutta la giornata di oggi ha regalato zucchero filato ai primi nuovi visitatori e che si caratterizza per l’artigianalità e la qualità dei prodotti. Il nuovo Luneur, erede del primo vero luna park in Italia realizzato per la Fiera dell’Agricoltura del 1953 e reso permanente in occasione della XVII Olimpiade nel 1960, resterà aperto fino al 9 gennaio per poi chiudere per la tradizionale pausa invernale fino al 20 marzo. Poi bambini e adulti potranno tornare a frequentarlo tutti i giorni.

di Emiliano Pretto, giornalista professionista


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