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Savino: “Una proposta di legge per istituire il reato di ‘revenge porn'”

La proposta aggiunge un articolo al codice penale che punisce gli atti persecutori e lo stalking con la reclusione da sei mesi a quattro anni

Pubblicato:27-10-2016 12:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:13

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avvocati_tribunale_leggeTRIESTE – Istituire il reato di ‘Revenge Porn’. È questo il contenuto della proposta di legge presentata dalla parlamentare e coordinatrice di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia, Sandra Savino. “In questi mesi abbiamo assistito a delle situazioni inaccettabili, ovvero persone che diffondevano video dei propri ex in atteggiamenti sessualmente espliciti- ha detto Savino- La nostra giurisprudenza non prevede un reato specifico e gli inquirenti devono agire sfruttando le norme sulla privacy, un vuoto normativo grave che con una semplice proposta puntiamo a colmare. Lo scopo non è quello di punire ma di responsabilizzare.

Una persona che rischia quattro anni di carcere ci penserà sicuramente di più prima di divulgare un video porno anche semplicemente agli amici visto che a rischiare il carcere sarebbe comunque il primo anello della catena”. Nel dettaglio, la proposta aggiunge un art. 612-ter al codice penale, subito dopo il 612-bis che punisce gli atti persecutori e lo stalking con la reclusione da sei mesi a quattro anni.

“È punito- riporta il testo- con la reclusione da uno a tre anni chiunque pubblica nella rete internet, senza l’espresso consenso delle persone interessate, immagini o video privati, comunque acquisiti o detenuti, realizzati in circostanze intime e contenenti immagini sessualmente esplicite, con conseguente diffusione di dati sensibili, con l’intento di causare un danno morale alla persona interessata”.


di Mattia Assandri, giornalista

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