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Parte fase sperimentale vuoto a rendere; Mose, allarme Ance; Rinoceronti a rischio

Edizione del 27 settembre 2017

Pubblicato:27-09-2017 13:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:44

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PARTE FASE SPERIMENTALE VUOTO A RENDERE BOTTIGLIE

Un simbolo all’ingresso di bar, ristoranti, alberghi e altri punti di consumo distinguerà quelli che hanno scelto di aderire alla fase sperimentale del sistema di vuoto a rendere per le bottiglie di birra e acqua minerale. Lo stabilisce il regolamento del ministero dell’Ambiente che attua la misura del Collegato Ambientale per la prevenzione dei rifiuti di imballaggio monouso con l’introduzione, su base volontaria per un anno, di un sistema di restituzione di bottiglie riutilizzabili. “Un Paese proiettato nell’economia circolare come l’Italia- dice il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti- non puo’ che guardare con interesse a una pratica come il vuoto a rendere, gia’ diffusa con successo in altri Paesi”.

MOSE. ALLARME ANCE: PAGAMENTI FERMI, SI LICENZIA

Se i pagamenti non saranno sbloccati tra una decina di giorni i cantieri del Mose – la contestata struttura che dovrebbe proteggere Venezia dall’acqua alta – potrebbero fermarsi per cinque o sei mesi, costringendo le ditte affidatarie, subappaltatrici e fornitrici a lasciare a casa un numero molto consistente di addetti, nell’impossibilità di pagarne i salari. L’allarme arriva dall’Ance Venezia. Emblematico il caso della Mantovani che da lunedì 2 ottobre sarà costretta a lasciare a casa 102 dipendenti sebbene avanzi pagamenti per circa 40 milioni. “Il paradosso è che i soldi ci sono ma non vengono usati”, spiega il presidente di Ance Venezia, Ugo Cavallin.

BRACCONAGGIO. WWF: RINOCERONTI ANCORA A RISCHIO

Nonostante i grandissimi sforzi di conservazione il bracconaggio ai danni dei rinoceronti, armato dal commercio internazionale del loro corno, continua a mettere a repentaglio il futuro delle specie. Solo in Africa nell’ultimo decennio più di 6.680 rinoceronti sono stati uccisi dai bracconieri. Nel 2015 gli esperti hanno calcolato che nel solo parco nazionale del Kruger, in Sud Africa, siano entrati 7.500 bracconieri con un incremento del bracconaggio all’interno del parco del 43% rispetto l’anno precedente. Sempre in Sud Africa dal 2007 al 2016 il bracconaggio al rinoceronte è aumentato del 9.000%. Questi i dati diffusi dal Wwf in occasione della Giornata mondiale del rinoceronte.


AUTORITÀ TEVERE: 250MILA ROMANI A RISCHIO ALLUVIONE

Oltre 250.000 cittadini dell’area metropolitana di Roma sono soggetti a rischio idraulico anche di fronte a piogge, temporali e precipitazioni “non estreme”, ciò a causa dell’assenza o carenza di manutenzione per circa 700 chilometri di fossi e canali, delle rive del Tevere e dell’Aniene. E’ l’sos che lancia il segretario generale dell’Autorita’ di bacino distrettuale dell’Appennino centrale – Autorita’ di bacino del Tevere, Erasmo D’Angelis, in una lettera inviata alla sindaca di Roma e della Città metropolitana, Virginia Raggi, per sottolineare la necessità dell’aggiornamento del Piano di Protezione civile con l’inserimento delle nuove aree a rischio idrogeologico perimetrate dall’Autorità.

INCENDI. PROTEZIONE CIVILE: 2.199 RICHIESTE DA GIUGNO

Il 2017 è stato l’anno orribile per gli incendi in Italia. Lo dice il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Dal 15 giugno al 13 settembre abbiamo ricevuto 2.199 richieste, spiega, un numero in tendenza con quello degli ultimi anni, ma ad aumentare sono state le ore di volo, passate dalle circa 9mila del 2007 e 10mila del 2012, alle 12.137 attuali. Per numero di richieste contro gli incendi, il Lazio è stata la regione italiana più colpita, con 419 richieste tra il 15 giugno e il 13 settembre, il 19% del totale. Seguono Sicilia con 393 richieste, quindi Campania e Calabria.

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