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Galletti: “Impensabile perdere 40 litri acqua ogni 100 per tubazioni colabrodo”

Galletti stamattina riferisce in commissione Ambiente del Senato sulla situazione incendi e siccità

Pubblicato:27-07-2017 08:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:34

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ROMA – “In tempi di siccità come questi è davvero impensabile perdere il 40% dell’acqua per tubazioni colabrodo“. Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, lo dice in audizione alla commissione Ambiente del Senato ascoltato sui recenti incendi e la siccità che hanno interessato il territorio nazionale. “Analogamente è inaccettabile che dei 300 miliardi di metri cubi d’acqua che in Italia piovono ogni anno, riusciamo a captarne solo l’11%– prosegue Galletti-. E’ uno spreco che un Paese come il nostro, che deve e dovrà fare ancor di più i conti in futuro con problemi di siccità, non si può permettere”.

Come per l’azione di contrasto al dissesto idrogeologico, “siamo di fronte a una sfida di sistema– conclude il ministro- Bisogna intervenire su due fronti: quello dell’adattamento alle mutate condizioni meteo, realizzando ad esempio nuovi invasi, ma anche quello dell’efficienza della rete”.

“BRACCIANO PIU’ GRAVE EMERGENZA ITALIA CENTRALE”

Il lago di Bracciano “si trova nella più grave emergenza idrica registrata nell’Italia centrale”. Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, lo dice in audizione alla commissione Ambiente del Senato ascoltato sui recenti incendi e la siccità che hanno interessato il territorio nazionale. Proprio ieri si è tenuta una riunione dell’Osservatorio sull’Appennino Centrale, chiamato ad affrontare le azioni rivolte alla salvaguardia del lago e che ha “deciso l’ulteriore diminuzione delle portate emunte”, che “sono passate, secondo quanto comunicato da Acea, da 1.300 a circa 1.000 litri al secondo- spiega Galletti- Il gestore, da parte sua, ha evidenziato un recupero di circa 105 litri al secondo dal controllo delle perdite sui manufatti idraulici ed un recupero di circa 80 litri al secondo dalla ricerca delle perdite occulte di rete”.


Il ministero dell’Ambiente “ha già chiesto ad Ispra di fornire il proprio supporto tecnico sullo stato ambientale del lago- dice il titolare dell’Ambiente- proprio in queste ore inoltre, ho chiesto con una lettera indirizzata ai Cutfaa, i Carabinieri Forestali, e al Noe, di indagare sul fenomeno dei prelievi illeciti dal lago. Una cosa posso assicurare: agiremo con la massima severità per punire chi sottrae acqua preziosa al lago di Bracciano“.

“SITUAZIONE ROMA LA PIU’ PREOCCUPANTE”

Nel quadro dell’emergenza nazionale siccità “la situazione di Roma è, allo stato, quella che preoccupa maggiormente”. Il ministro dell’Ambiente lo dice in audizione alla commissione Ambiente del Senato ascoltato sui recenti incendi e la siccità che hanno interessato il territorio nazionale. “E’ chiaro a tutti che una parte consistente dei problemi della Capitale e dei rischi che oggi corre siano da ricollegare alle intollerabili perdite di rete che caratterizzano la sua infrastrutturazione idrica- dice Galletti- Questo è un problema antico, su cui bisogna una volta per tutte finalmente intervenire”.

Sono 21 milioni i fondi destinati alla Regione Lazio nel quadro di un più ampio ‘Piano di sostituzione delle reti’ previsto nell’ambito della programmazione dei Fondi Sviluppo e Coesione, spiega il ministro, “credo che questo sforzo del governo e del mio ministero possa e debba essere un volano per gli investimenti ai quali i soggetti gestori e le Regioni dovranno concorrere”. Per affrontare la situazione “occorre, inoltre, realizzare nuovi invasi e promuovere un uso sostenibile della risorsa idrica, sia nell’irrigazione che negli usi potabili”, conclude Galletti.

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