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Duemila giovani studenti per il primo Musical Talent School

A Napoli l’Ufficio Scolastico Regionale incontra il San Carlo

Pubblicato:27-06-2017 14:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:28

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NAPOLI – Si conclude venerdì 30 giugno, al teatro di San Carlo, con la premiazione degli studenti, la prima edizione del Musical Talent School. Una manifestazione voluta e organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e il Massimo napoletano. Questa prima edizione ha visto la partecipazione, nelle varie fasi del concorso, di oltre duemila studenti provenienti da 130 scuole campane.

Music Talent School, un evento per tutti

Quella italiana “è l’unica scuola in Europa che, alle superiori, non ha la musica a fare da collante con le altre

Musical Talent School

Carlo Morelli/Facebook

materie. La musica è impegno e disciplina” è questa la sua importanza. A spiegare all’agenzia Dire una delle ragioni del Music Talent School è Carlo Morelli, direttore del coro giovanile del San Carlo e responsabile dei laboratori creativi di Vigliena del Massimo cittadino. “Portare tutti questi ragazzi al San Carlo non vuol dire premiare chi è stato più bravo. A noi questo non interessa perché il nostro non è un concorso”, spiega ancora Morelli. Il talent “nasce da un percorso fatto insieme. Non ci siamo messi davanti ai ragazzi ma di fianco. Li accompagniamo in un percorso formativo in cui la musica ha una funzione fondamentale”.


Una “musica” da recuperare

Oggi, prosegue il direttore, “la musica è svilita, vituperata, è distrutta perché assume solo una funzione edonistica. La musica, invece, ha una sua funzione etica precisa. Forma la personalità dell’individuo, lo accompagna durante il percorso scolastico, lo mette in relazione con le altre materie. La filosofia in particolare e la matematica”. Per Morelli il riferimento non è solo alla musica classica, “mi riferisco anche ai grandi della musica moderna, dai Genesis a Bob Dylan passando per i Queen e per i grandi cantautori della tradizione italiana. Tutti i ragazzi che dalle scuole sono approdati, grazie ai propri talenti, al Music Talent School avranno l’opportunità di frequentare gratuitamente i laboratori di Vigliena del San Carlo. Qui avranno la possibilità di confrontarsi e imparare dai grandi professionisti della musica e della danza.

Dalle periferie al palcoscenico

Un grande opportunità offerta a giovani spesso “vittime” delle periferie. “Lavorare in questi territori distrutti – conclude Morelli – dalla camorra e sapere che un ragazzo invece di perdersi per strada impara a suonare uno strumento che gli insegna la passione, la disciplina, il rigore è per noi una vittoria enorme. Gli stessi ragazzi attraverso lo studio della musica capiscono quanto sia importante la cultura. Cultura che li può portare in alto laddove l’ignoranza li inabissa. Questo è il lavoro che stiamo facendo”.

Music Talent School, opportunità per esprimersi e confrontarsi

“Tra le finalità del progetto Music Talent School c’è il mettere insieme tutto il lavoro che le scuole fanno e tutto l’impegno che i ragazzi mettono nello studio. Con la musica e con le scuole, non solo quelle ad indirizzo musicale, diamo agli studenti la possibilità di esprimersi e confrontarsi”. Così il direttore generale dell’USR Campania, Luisa Franzese, spiega all’agenzia Dire il perché del progetto nato lo scorso anno “in appena due mesi”. “Sarà per i ragazzi”, spiega Franzese a proposito della cerimonia conclusiva prevista al teatro san Carlo, “un’emozione che ricorderanno per tutta la vita”.

Music Talent School, si replica

Il “talent”, aggiunge il direttore dell’Usr della Campania, è anche “un’opportunità data agli studenti di mostrarsi ai propri insegnanti in maniera diversa”. Il Music Talent School è un progetto che vedrà nuova luce anche il prossimo anno, “già da luglio – conclude il direttore generale – incominceremo la programmazione per l’anno 2017/18 in modo da far aumentare il numero delle scuole coinvolte”.

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