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Europee, Carofalo (Pap): “L’unità a sinistra? Una cazzata”

La portavoce di Potere al Popolo, Viola Carofalo, commenta il risultato delle elezioni europee

Pubblicato:27-05-2019 18:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:19

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ROMA – “Nel quadro europeo la situazione è pesante per le sinistre” ma “non ci sono scorciatoie: dobbiamo tornare a fare lavoro di base sul territorio, renderci utili. Invocare l’unità a sinistra è una cazzata”. Con queste parole Viola Carofalo, portavoce di Potere al Popolo, analizza in diretta facebook i risultati delle elezioni europee.

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La lista di sinistra, che ha preso l’1,1% alle scorse politiche, ha scelto di non presentarsi alle elezioni europee. Ma il risultato delle urne, con la netta affermazione di Matteo Salvini anche nelle regioni del Sud, spaventa i militanti di Pap: “Il fatto che in queste ultime settimane le piazze si fossero riempite ci ha fatto immaginare che, anche in termini di voti, questo avrebbe avuto una ricaduta. Ma non è accaduto”.


“Che si fa oltre a deprimersi? Dobbiamo tornare a fare il lavoro di base- sostiene Carofalo- scorciatoie non ci sono. Le forze di sinistra è tanto tempo che hanno smesso di ragionare sulle istituzioni di prossimità, ed è qualcosa che da tante parti ha funzionato. Dove abbiamo lavorato, le cose sono andate bene. Dobbiamo lavorare e costruire, non c’è alternativa al ‘farsi il mazzo’ sul territorio. E lo dobbiamo fare senza soluzioni iper ideologizzate che non hanno la capacità di parlare al di fuori del nostro perimetro”.

“Salvini mi preoccupa- ammette ancora la portavoce di Pap- ma abbiamo avuto il 40% di Renzi, ed i plebisciti per Berlusconi. Questo paese si infatua facilmente, come è successo con i 5 Stelle. Io credo che è su questo che dobbiamo ricostruire”.

Sul risultato della lista La Sinistra e la possibilità di future alleanze, Carofalo ribadisce la posizione già espressa prima della campagna elettorale: “Questa cosa dell’unità della sinistra è una cazzata, il problema- spiega- non è unire quello che c’è già. Noi di Pap lo diciamo da quando siamo nati, dobbiamo sperimentare. Non commento il risultato delle altre liste”.

Il metodo da seguire per eventuali alleanze, quindi, dovrà essere quello utilizzato in città come Firenze, dove Antonella Bundu, candidata sostenuta da una coalizione di sinistra, sembra poter raggiungere il 7% e scavalcare il Movimento 5 Stelle: “La collaborazione sulle elezioni territoriali- chiarisce Carofalo- si può fare, ma deve essere sui temi, non unione di ceti politici o su base iper ideologica. Tutto il resto sono perdite di tempo. Si tratta di costruire, sulle pratiche e sui contenuti, non sulla disperazione perchè mancano alternative. Sui contenuti ci si può alleare con tutti”.

La portavoce di Pap commenta poi la sconfitta di Mimmo Lucano nella sua Riace: “Mi è dispiaciuto moltissimo. Non ho mai tirato per la giacca nessuno, penso che però sia una figura importante per tutti e, da un punto di vista politico, quello che è successo è grave. Per me è un eroe, una persona alla quale andrebbe riconosciuto ben altro”.

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