NEWS:

Su Matilde e Gaia Facebook choc: “Un paio di libici dietro e la smettono”

Dopo lo 'scherzo' di Caltanissetta (due ragazze hanno chiesto a Salvini un selfie e si sono baciate), lui su Fb dice di non avere problemi coi gay. Ma tra i commenti si scatena il finimondo tra insulti e auguri di stupro

Pubblicato:27-04-2019 15:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:24

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Auguri, pace e bene sorelle“. Matteo Salvini pubblica sul profilo facebook il selfie ‘rubato’ da Matilde Rizzo e Gaia Parisi, l’altro ieri sul palco di Caltanissetta. Le due ragazze hanno chiesto una foto al ministro, e al momento dello scatto, si sono date un bacio. Salvini l’ha presa con nonchalance e ne ha riparlato a Gela, dove ha rivelato che lui non ha assolutamente nulla in contrario alle relazioni omosessuali. “Ero lì a fare un’ora di foto, e pensando di farmi arrabbiare due ragazze, che avevo già visto tra quelle che cantavano ‘bandiera rossa trionferà’, e ‘trullalero, trullallà’… due di quelle laggiù in fondo vengono e mi dicono: ‘Ministro possiamo fare una foto?'”. Quindi Matilde e Gaia si sono baciate.

“Non mi importa dei gay, basta che non si cancellino mamma e papà”

A me ha fatto piacere. Gli ho detto auguri e figli maschi. A me se una ragazza vuol baciarsi con ragazza, o se un ragazzo vuol fare l’amore con un ragazzo, non interessa minimamente. Basta che non si cancellino la mamma e il papà, le parole più belle del mondo”. L’atteggiamento gay friendly del ministro innesca una vivace discussione sulla pagina facebook.



Il post di Salvini scatena 2100 commenti

Un dibattito molto seguita, nel corso del quale sono postati più di 2100 commenti. 17mila persone, tra le quali anche il senatore profamily Simone Pillon, aggiungono una reazione alle foto. Molti la pensano come il ministro. Ma un numero piuttosto cospiscuo contro la tolleranza salviniana richiama l’ignaro Silvio Berlusconi, citato in varie forme dal meme, alle foto. A cominciare da Riccardo Grotti che raccoglie oltre 4mila consensi sulla frase: “Silvio si sarebbe messo in mezzo e se le limonava tutte e due“.

Aggettivi irripetibili e insulti

Per Alessia Castucci Silvio le avrebbe fatte ministre, mentre Daniele Briccola lamenta che non ci sono più “i Silvio di una volta…”. Molti gli aggettivi irriferibili. Parole volgari come quelle di chi confessa di “averle volute trapanare entrambe” o “‘riconvertirle’ al salame“.

Per Carlo Pace si tratta di “due cretine. Sicuro che hanno provato il cetriolo?“, si chiede. Non manca neppure il riferimento etnico, piuttosto in voga nel dibattito leghista. Giovanna Speziale sostiene che si tratta di “due cretine che fanno schifo. Due donne che si baciano in pubblico: non è amore questo. Mandatele in Arabia Saudita ne saranno felici“.

E qualcuno si augura lo stupro come ‘lezione’

Altri come Francesco Turco denunciano “una perversione niente di più. Non vedo che diritti vogliano avere, gente perversa che ne contagia altra. E’ come dire necrofilia. Ad una mente sana farebbe tanto schifo andare con un morto quanto ad andare con uomo o donna”. Ci sarebbero insomma tutti gli estremi per l’intervento della sorveglianza di facebook.

Basti dire che l’utente che si firma ‘Il Conrad’ arriva ad augurarsi lo stupro delle ragazze: “Io gli metterei dietro un paio di nuove risorse provenienti dalla Libia, poi vedi come smettono di fare le spiritose”. Incredibilmente, il proposito riceve il consenso di 25 persone.

Il linciaggio nei confronti delle ragazze non piace a tutti, però. Neppure a qualche sostenitrice donna di Salvini. Manuela Pacifico lo dice a chiare lettere: “Questo post per vedere le ragazze insultate non ti fa molto onore Salvini. Hai anche augurato figli maschi e non solo pace e bene. Ci vuole coerenza però. Delusa, sembra una ripicca”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it