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Attenti alle false guide per Pokemon Go e Fifa, sono malware Android

Il nuovo virus scoperto sul Google Play Store

Pubblicato:27-04-2017 14:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:09

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FalseGuide virusROMA – Un nuovo, l’ennesimo, malware Android pronto a infettare smartphone e tablet è stato recentemente scoperto sul Google Play Store. Un virus che si annida in app gratuite legate, in qualche maniera, a giochi molti famosi.

FalseGuide virus che prende possesso degli smartphone

Una mossa strategica, un aiuto per superare un “quadro” o risolvere un enigma particolarmente difficile. Chi non ha mai cercato in rete suggerimenti per proseguire e vincere nei game? Di guide e tutorial dedicati ai giochi più famosi la Rete e gli store digitali sono pieni. Milioni le persone, e non solo giovani e giovanissimi, che le cercano. Di tutto questo gli hacker sono consapevoli e sfruttano a proprio vantaggio l’ambizione dei giocatori. È proprio in queste FalseGuide, disponibili sul Google Play Store, che hanno nascosto l’ultimo temibile malware Android. Un virus che ha già infettato oltre un milione di dispositivi. Una volta scaricata l’app guida e concessi i permessi di interagire con il dispositivo non si può tornare indietro. Il malware prende possesso dello smartphone o il tablet infettato e installa pubblicità malevole e, nel peggiore dei casi, ruba i dati sensibili. Al momento non esiste modo di rimuovere l’app dal dispositivo.

FalseGuide virus, le contromosse di Google

Google, dopo le segnalazioni ricevute, ha provveduto a rimuovere le false app presenti sullo store. Il malware è stato individuato in ben 50 app diverse che promettono “aiutini” per i game più diversi. Non c’è modo per l’utente di distinguere un app buona da una malevole. Alcune società di sicurezza informatica parlano apertamente di hacker russi dietro i recenti attacchi al sistema Android. Pubblicati anche i nomi di noti sviluppatori e un consiglio. Se tra i creatori delle app figurano Anatoly Khmelenko, Sergei Vernik, e Nikolai Zalupkin, allora, è meglio non scaricare l’app.


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