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Via libera dal Senato al Reddito di Cittadinanza e Quota 100, ecco tutte le modifiche

150 si', 107 no e 7 astenuti: il provvedimento e' legge

Pubblicato:27-03-2019 17:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17
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ROMA – L’aula del Senato ha approvato il decreto che istituisce il reddito di cittadinanza e la pensione anticipata con Quota 100 con 150 si’, 107 no e 7 astenuti. Il provvedimento e’ legge.

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    “Oggi inizia una nuova era del welfare di questo Paese”, ha commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. Mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, presente in Aula al Senato per il voto finale, ha parlato di “un bel giorno: abbiamo approvato delle misure di cui la popolazione aveva bisogno e che aiuteranno la crescita perche’ avranno un impatto sui consumi nel momento in cui c’e’ una congiuntura internazionale non favorevole”.     Ma ecco le principali misure approvate dal Parlamento e che hanno modificato il testo originario.     – RISCATTO AGEVOLATO LAUREA: E’ stato eliminato il tetto dei 45 anni. La norma, che consente anche di colmare eventuali buchi contributivi, e’ legata al vincolo temporale del 1996 anche per gli over 45. Infatti la detrazione del 50%, a favore di chi riscatta gli anni di corso, e’ riservata a chi non ha contributi versati prima del 31 dicembre 1995.       – NORMA ANTI CLAN SPADA: Chi ha subito una misura cautelare personale o e’ stato condannato con sentenza non definitiva per mafia o terrorismo non potra’ chiedere il reddito di cittadinanza. – PER FAMIGLIE CON DISABILI FINO A 50 EURO IN PIU’: Incrementato il massimale della scala di equivalenza in presenza di componenti con disabilita’. Le famiglie che usufruiscono di reddito o pensione potranno ottenere fino a 50 euro in piu’ al mese. Viene inoltre favorito l’accesso alla pensione di cittadinanza anche nei casi in cui uno o piu’ componenti, pur avendo eta’ inferiore ai 67 anni, siano in condizione di disabilita’ grave o di non autosufficienza. – INPS: Istituita la figura del vice presidente. – LAVORI GRAVOSI: Eliminati i 3 mesi di attesa per l’accesso al trattamento dopo aver gia’ maturato il diritto. – GDF E CARABINIERI: Arrivano 100 assunzioni di nuovi ispettori della Guardia di Finanza per potenziare le attivita’ di controllo e monitoraggio sul reddito di cittadinanza. Altre 65 assunzioni tra i carabinieri che avranno il compito di supportare l’Ispettorato nel contrasto del lavoro irregolare. – NAVIGATOR: Recepito l’accordo tra governo e regioni che prevede l’assunzione di 3 mila tutor e il potenziamento dei centri per l’impiego. – GENITORI SINGLE: Verra’ inserito nel calcolo Isee per chiedere il reddito di cittadinanza anche il genitore non convivente o non sposato. – ANPAL: Tre mesi in piu’ per la nomina del nuovo presidente e del nuovo direttore. 5 mesi in piu’ per l’adozione degli statuti dell’Anpal e Anpal Servizi. – MIBAC: Per ovviare alle scoperture di organico dovute al pensionamento anticipato con Quota 100, il ministero dei Beni culturali potra’ assumere 551 profili. I concorsi partiranno il 15 luglio 2019. – PENSIONE CITTADINANZA CASH: Potra’ essere erogata anche in contanti e non solo tramite la Carta del reddito. – SANITA’: Per garantire i livelli essenziali delle prestazioni, a rischio con le uscite di Quota 100, gli enti e le aziende del servizio sanitario potranno procedere alle assunzioni non solo del personale gia’ uscito ma anche di quello che si prevede in uscita nel corso dell’anno se in linea con la programmazione regionale. – STOP AI FURBETTI: Se una separazione o un divorzio sono avvenuti dopo il 1° settembre 2019, per poter ottenere il reddito, il cambio di residenza deve essere certificato da un verbale della polizia locale. – PALETTI AGLI STRANIERI: I cittadini extra Ue, potranno ricevere l’assegno solo con la certificazione sul nucleo familiare del loro stato di provenienza. – SANZIONI AI DATORI DI LAVORO: chi licenzia i percettori del reddito prima di 3 anni dall’assunzione dovra’ restituire il bonus maggiorato delle sanzioni civili, a meno che il licenziamento avvenga per giusta causa. – PRIVACY: Lo Stato non potra’ controllare le singole spese dalla card per il reddito di cittadinanza assicurando cosi’ l’anonimato dei beneficiari. – LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’: I beneficiari dovranno svolgere tra le 8 e le 16 ore settimanali di lavori socialmente utili da svolgere nel proprio Comune. – PROPOSTA DA 858 EURO VA ACCETTATA: C’e’ l’obbligo ad accogliere una offerta di lavoro con uno stipendio da 858 euro, ossia superiore del 10% rispetto al sussidio massimo da 780 euro. – ASSICURAZIONI INAIL NON A CARICO DEI COMUNI: Le assicurazioni Inail contro gli infortuni per i beneficiari del reddito che svolgono servizi sociali non saranno a carico dei Comuni ma del fondo che finanzia la misura. – PERDE SUSSIDIO CHI SI DIMETTE, NON LA FAMIGLIA: Chi si dimette, salvo nei casi di giusta causa, perde il diritto al beneficio. Non ci sono conseguenze per gli altri componenti del nucleo familiare che prendono il reddito. – PACE CONTRIBUTIVA: Sara’ piu’ lunga. Nel triennio 2019-21 si potranno coprire i buchi contributivi pagando tutto in 120 rate per 10 anni, rispetto alle 60 in 5 anni previste attualmente. – TFS: Il tetto per ottenere l’anticipo del Trattamento di fine servizio degli statali sale a 45 mila euro. Nel testo originario era possibile chiedere l’anticipo cash con un finanziamento bancario fino a 30 mila euro. – TRASPARENZA SU TRATTENUTE SINDACALI: Piu’ trasparenza sulle trattenute delle quote sindacali nel cedolino della pensione. – APPRENDISTATO: Un emendamento di Leu prevede incentivi alle imprese che assumono i beneficiari del reddito “anche mediante contratto di apprendistato” oltre che con contratti a tempo indeterminato. – TURN OVER REGIONI-COMUNI: Si amplia il turn over nelle regioni e nei comuni che “possono computare, ai fini della determinazione delle capacita’ assunzionali per ciascuna annualita’, sia le cessazioni dal servizio del personale di ruolo verificatesi nell’anno precedente, sia quelle programmate nella medesima annualita’”. – PENSIONE SOSPESA AI LATITANTI: Stop alla pensione dei condannati latitanti con sentenza passata in giudicato per reati gravi e con pena superiore a due anni di reclusione. – PATRONATI: Vi si potranno presentare le richieste per le pensioni di cittadinanza. – PRECARI SCUOLA: In ottica Quota 100, con le uscite attese nel comparto, nei futuri concorsi i titoli varranno il 40% del punteggio complessivo e sara’ particolarmente valutato il servizio svolto presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale. – PROROGA CIGS: Proroga al 2020 della cassa integrazione guadagni straordinaria. La misura stanzia 50 milioni per il 2020 e aumenta le risorse per quest’anno portandole da 100 a 180 milioni. – BLUTEC: Acconti Cigs di sei mesi in favore di aziende operanti in aree di crisi complessa, come Blutec di Termini Imerese. – UFFICI GIUDIZIARI: Assunzioni in deroga per 1.300 amministrativi a partire da luglio per rispondere alle uscite prevsite con quota 100.

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