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Napoli, domani corteo contro i tagli del Governo al welfare

Il corteo paritrà alle 17 da piazza Municipio. Una delegazione chiederà di essere ricevuta dal Prefetto

Pubblicato:27-03-2017 13:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:03

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NAPOLI – Domani il terzo settore manifesterà a Napoli contro i tagli imposti dal governo alle politiche sociali. La manifestazione è promossa dal gruppo di imprese sociali Gesco con l’associazione Tutti a Scuola e le rappresentanze regionali di Fish, Federconsumatori e Legacoopsociali. A partire dalle 17 un corteo partirà da piazza Municipio e attraverserà via Verdi, via Santa Brigida, via San Carlo. I manifestanti si fermeranno nei pressi di piazza Plebiscito ed una delegazione chiederà di essere ricevuta dal prefetto Carmela Pagano. I promotori della manifestazione ricordano che il “Fondo Sociale Nazionale è stato ridotto di 214 milioni di euro e passa da 313 a 99 milioni, quello nazionale per la Non Autosufficienza passa da 500 a 450 milioni (- 50 milioni)”.

I tagli sono stati definiti “vergognosi” dacché “mettono in ginocchio migliaia di cittadini fragili e con disabilità, già duramente colpiti quotidianamente da discriminazioni e ai quali un Paese civile dovrebbe garantire servizi appropriati ai bisogni e ai diritti delle persone”. La manifestazione contro i tagli alle politiche sociali servirà a chiedere: “di bloccare immediatamente la scure dei tagli che hanno inevitabili ripercussioni sulla spesa sociale di Regioni e Comuni, costretti a loro volta a tagliare le risorse già esigue destinate ai cittadini più fragili e alle loro famiglie; di aumentare il Fondo nazionale per le Non Autosufficienze a 500 milioni di euro, reinvestendo nuovamente i 50 milioni di euro, peraltro promessi dallo stesso ministro Poletti e approvati nel decreto del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2016 ma successivamente cancellati dall’intesa Stato e Regioni del 23 febbraio scorso; di fermare l’altalena di tagli che rende precari, instabili e senza alcuna certezza dei servizi che dovrebbero essere essenziali, intralciando il lavoro di definizione dei livelli essenziali di assistenza da garantire su tutto il territorio nazionale senza più disuguaglianze territoriali”.

Hanno aderito finora alla manifestazione: Gesco; Tutti a Scuola; Fish Campania; Federconsumatori Campania; Legacoopsociali Campania; Legacoop Campania; Uil Fpl Napoli e Campania; Usb (Unione Sindacale di Base); Specialmente noi onlus; Andare oltre onlus; Terra e Libertà cooperativa sociale; associazione Social Skills; associazione Spazio a Sinistra, cooperativa sociale Casba; Unione Nazionale Italiana Volontari Prociechi (Univoc) sezione provinciale di Napoli; Afasp; cooperativa sociale Gli amici di Willy; cooperativa L’Orsa Maggiore, Sol.Co Napoli Consorzio di cooperative sociali; Articolo UNO Movimento Democratici e Progressisti – Campania; Società Cooperativa Gea Irpina Impresa Sociale; Fattoria Sociale Onlus di Pratola Serra (AV); Rete Crescere al Sud.Pagano.


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