NEWS:

Alberi monumentali, 93 esemplari in Liguria

Ecco quali e dove si trovano

Pubblicato:27-02-2018 15:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:32

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GENOVA – Ci sono 15 nuovi ingressi nel registro regionale degli alberi monumentali della Liguria per un totale di 93 elementi, secondo l’ultimo aggiornamento di febbraio. A detenere il numero maggiore di alberi secolari e’ la provincia di Savona con 33 esemplari (di cui 19 nel solo comune capoluogo), seguita da quella di Genova con 22 (10 nel capoluogo), Imperia con 21 (7 nel capoluogo) e La Spezia con 17 (8 nel capoluogo).

Tra le specie piu’ rappresentate nell’elenco regionale troviamo il leccio, il faggio, la roverella ma anche specie esotiche come l’albero dei tulipani, l’araucaria, la canfora, il ficus, la palma gigante del Cile, il glicine e la sequoia.
Quattro alberi monumentali, inoltre, sono stati selezionati dal ministero dell’Agricoltura per essere inseriti in un libro di prossima pubblicazione. Si tratta dell’araucaria presente nei parchi di Nervi, sede della prossima edizione di Euroflora, il glicine di Bordighera custodito nel museo Bicknell, il leccio secolare in localita’ La Gira alla Spezia e l’ippocastano della frazione Riesi a Bormida, nell’entroterra savonese.

Il registro regionale e’ stato istituito con l’obiettivo di tutelare e valorizzare gli alberi monumentali, nei boschi e nei centri urbani, come patrimonio di particolare interesse naturalistico e storico-culturale oltreche’ per prevenire rischi legati a mutazioni dell’assetto idrogeologico del territorio.
L’elenco, il cui aggiornamento e’ stato deliberato dalla giunta regionale nel novembre 2015, ha tenuto conto del censimento degli alberi comunicato dai singoli Comuni. Le segnalazioni sono state valutate dal settore politiche della montagna e della fauna selvatica della Regione e trasmesse all’ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato.


Per inserire un albero nell’elenco sono stati stabiliti come criteri il pregio naturalistico legato all’eta’ e alle dimensioni, alla forma, al portamento, alla rarita’ botanica, all’architettura vegetale, al contesto paesaggistico, storico-culturale-religioso e al valore ecologico.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it