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Dalle aule al lavoro, Its maker rilancia Piacenza

All'incontro di oggi la testimonianza di Simone Bosi, che dopo Its è subito entrato in Ikea dove gestisce il flusso delle merci dai fornitori al magazzino e rifornisce gli store italiani

Pubblicato:27-01-2017 18:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:50

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PIACENZA – Dalla scuola superiore direttamente al mondo del lavoro. E’ il canale aperto dai corsi post diploma della Fondazione regionale Its Maker che, studiati insieme alle principali aziende dei territori e calibrati secondo le loro esigenze, trasformano gli studenti in tecnici altamente specializzati. Come a Piacenza, dove l’occupazione dei diplomati Its è prossima al 100% e il prossimo autunno si alza nuovamente il sipario delle iscrizioni al corso biennale per “tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche”. Questa figura professionale opera in particolare nell’ambito della pianificazione, gestione e controllo dei flussi fisici di mezzi, merci, persone, come emerso questa mattina dall’affollato appuntamento di presentazione del corso alle scuole del territorio “Its my life – pro-gettati nel futuro”, che ha animato il teatro President di Piacenza con sketch teatrali e testimonianze dei diplomati Its.

La formula della sesta edizione del corso, ormai rodata dal 2011, prevede 2.000 ore di formazione nei due anni di cui 800 di stage che i ragazzi fanno nelle aziende (anche all’estero). Oltre ai tirocini in azienda, a fare lezione in aula sono gli stessi imprenditori che partecipano alla definizione dei corsi. Anche per questo le chance di trovare lavoro, anche nel breve periodo, sono alte. Lo testimoniano alcuni degli ultimi diplomati, presenti questa mattina, come Simone Bosi, che adesso lavora in Ikea. Ma l’esperienza formativa offerta da Its Maker è positiva anche per Maura Baratella, che ha tentato in precedenza il percorso universitario e Matteo Di Nola, diplomato al liceo scientifico, ma desideroso di confrontarsi con la realtà aziendale.

“Dopo il corso Its, in cui ho frequentato anche uno stage a Birmingham- spiega Bosi- ho iniziato subito a lavorare in Ikea, prima in stage, poi a tempo determinato e oggi a tempo indeterminato. Con il mio team gestisco il flusso delle merci dai fornitori al magazzino e riforniamo gli store italiani. Il corso è stato molto utile perché consente di affrontare il mondo del lavoro a piccoli passi: le nozioni che ti insegnano sono quelli che ritrovi in azienda”. Ad Ikea spera di approdare anche Maura, che ha trovato l’esperienza universitaria “troppo dispersiva”. Dice infatti la studentessa: “Preferisco quello che sto facendo perché oltre ad offrire insegnamenti specializzati, ti dà un quadro generale con materie come economia, marketing e statistica che fanno parte del nostro mondo”. Matteo dice infine: “Ho fatto il liceo, ma non volevo proseguire gli studi all’università. Cercavo un corso per specializzarmi in una mansione specifica. Nella mia classe ci sono persone provenienti dalla Puglia, dalla Sardegna e da altre città. Siamo una classe mista e seria. Ho consigliato il corso Its ai miei amici e già molti hanno scelto di seguire la mia strada”.


Giuseppe Bardelli

La possibilità di trovare lavoro per gli studenti non è di lana caprina. Lo provano anche i dati degli ultimi due anni: 19 allievi su 20 che hanno frequentato il corso nel 2016 hanno trovato posto in azienda e lo stesso è avvenuto per altrettanti diplomati (su 21) del 2015. Primario infine lo spessore delle aziende piacentine partner industriali di Its Maker, circa una cinquantina, e della decina di aziende che fanno parte della fondazione. Tra queste Ikea, Torello Trasporti e Piacentina srl. “Nel corso degli anni- conferma il responsabile di Its a Piacenza Giuseppe Bardelli- siamo diventati la scuola di riferimento per il settore della logistica del territorio, perché non c’è una scuola superiore che prepari i ragazzi. L’azienda di logistica o trasporti che cerca un tecnico specializzato, si rivolge alla nostra scuola”. Al corso, si accede superando una selezione ed è previsto un solo contributo (a seguito dell’ammissione) di 200 euro. Il restante ammontare è coperto da risorse regionali, nazionali e dal Fondo Sociale Europeo. Altre informazioni- dopo la mattinata di oggi- possono essere richieste a Forpin Scarl (Via S.Ambrogio 23 – 29121 Piacenza) telefonando al numero 0523/307411 o inviando una e-mail a segreteria@itspiacenza.it. L’ufficio è aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

di Mattia Caiulo, giornalista professionista

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