SAN MARINO – “Ricordare, continuare a trasmettere la testimonianza di coloro che hanno conosciuto un inenarrabile cammino di umiliazione e di dolore costituisce un dovere morale nei confronti delle vittime innocenti dell’Olocausto”: questo l’incipit del messaggio dei Capitani Reggenti Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, in occasione della Giornata internazionale della memoria che si celebra oggi anche a San Marino.
I capi di Stato della piccola Repubblica sottolineano che a distanza di oltre 70 anni dalla liberazione dei campi di concentramento, la memoria della Shoah rappresenta “un insegnamento e un monito per le generazioni presenti e future, drammatica testimonianza della profondità del male cui la specie umana può giungere, della barbarie che l’essere umano può esercitare nei confronti di un proprio simile”.
Da allora, purtroppo, “gli uomini non hanno cessato di macchiarsi di crimini contro l’umanità- prosegue la Reggenza- quali il genocidio, la pulizia etnica, il razzismo e la xenofobia”. E’ possibile intravvedere anche oggi segnali inquietati in “episodi- proseguono i capi di Stato- che confermano il persistere del pregiudizio antisemita, nonché odio e disprezzo della dignità e della vita dell’uomo, emarginazione dei più deboli, intolleranza nei confronti dei diversi”. Per questo ancora di più, ai giorni nostri “è pericoloso sottovalutare- ammonisce la Reggenza- rinunciare a tracciare un netto discrimine tra il bene e il male, non condannare ogni forma di negazione di una verità storica”. La memoria condivisa del male, insistono i Capitani Reggenti, deve contribuire a tenere desta la coscienza degli uomini, in particolare dei più giovani, “affinché ciò che è successo- concludono- possa non accadere mai più”.
In occasione della Giornata della Memoria, anche il Pdcs affida a una nota parole di partecipazione al ricordo delle “gravissime atrocità che hanno segnato il popolo ebraico e tutti cittadini dei Paesi europei che hanno vissuto la terribile esperienza dei campi di sterminio”. Il primo partito del Paese invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative programmate sul Titano “per fare memoria di un periodo tragico per l’umanità e perché tali eventi non si possano più ripetere”.
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