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Smog, Delrio: “La prima strategia è la cura del ferro”

[caption id="attachment_1091" align="alignleft" width="300"] G. Delrio[/caption] ROMA - Per battere le

Pubblicato:27-01-2016 14:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:51

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G. Delrio

G. Delrio

ROMA – Per battere le emissioni inquinanti derivanti da un settore dei trasporti antiquato e inefficiente “la prima strategia è la cura del ferro“. Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo dice in audizione alla commissione Ambiente della Camera sulle possibili strategie per la riduzione delle emissioni inquinanti e per la mobilità sostenibile. “La prima strategia è la cura del ferro”, spiega Delrio, e “il ministero in stretto dialogo con le Regioni ha preparato un programma delle esigenze del trasporto regionale”, un programma elaborato con “un discorso molto stretto con i presidenti delle Regioni”.

Ciò ha portato alla indicazione di “un’ordine priorità, alcune sono priorità storiche” e alcune di esse “hanno trovato risposta nel piano Rfi”, aggiunge il ministro, “ad esempio la Gronda merci nord di Roma ha avuto un importante finanziamento”.Si parla, ricorda Delrio, di “un piano da 8,3 miliardi, con un miliardo in più per pendolari, il potenziamento di linee regionali e del collegamento con alcuni aeroporti”.

Confermo che il ministero ha preparato una proposta di riforma del Tpl che in parte verra’ anticipata dentro ai decreti attuativi della legge sulla Pa. E’ una riforma organica, strutturale”, aggiunge Delrio.


treniAlla luce dell’età e delle pessime condizioni dei treni regionali e locali, asse fondamentale del Trasporto pubblico locale e cause di un loro scarso uso, “c’è bisogno di un grande investimento sul materiale rotabile perché è dimostrato che dove c’è un aumento dell’offerta la domanda segue” quindi “non bisogna seguire la domanda ma stimolarla facendo un’offerta di qualità”. Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo dice in audizione alla commissione Ambiente della Camera sulle possibili strategie per la riduzione delle emissioni inquinanti e per la mobilità sostenibile.

Dove si è investito in metropolitana gli effetti sono stati straordinari ed efficaci“, spiega Delrio, ad esempio “a Milano si è verificata un’inversione di tendenza rispetto all’acquisto di acquisto auto, per la prima volta in calo”. Infatti, dopo il superamento della Legge Obiettivo “nelle 25 opere strategiche sono rimaste le linee metropolitane”, segnala il responsabile del Mit, quindi ci sarà “un finanziamento nel nuovo piano delle linee metropolitane che presto sottoporremo al Cipe”, sostenuto “con i fondi di svilupo e coesione per le grandi aree urbane, in particolare al sud”.

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