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Fiera Cesena, arrivano le regine delle due e quattro ruote /FOTOGALLERY

Oggi e domani "Ruotando" con oltre 200 espositori

Pubblicato:26-11-2016 15:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:21

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fiera_cesena_ruotando09CESENA – La guest star è lei. E ruba scena e attenzione. E’ la Yamaha numero 46 di Valentino Rossi la protagonista dell’inaugurazione oggi in fiera a Cesena di Ruotando, l’expo delle due e quattro ruote da sogno. D’altronde in Romagna non c’è miglior catalizzatore di passione. E lo sa bene il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, che a taglio del nastro avvenuto, gira per i rinnovati padiglioni della fiera, tra auto incredibili, come una Rolls Royce del 1927 da due milioni di euro, e customizzazioni estreme. Questa, si intrattiene con la stampa durante il suo tour, è una fiera “molto popolare”, la prima volta dopo i lavori che hanno rifatto il look alla struttura di Pievesistina.

L’evento, aggiunge, è “cambiato molto” e nell’area espositiva si aggirano persone che arrivano da tutta Italia. Insomma e’ una “manifestazione di nicchia che tiene alta la qualità”. E questa è la strada giusta per competere. Un appuntamento “importante” che quest’anno si arricchisce di nuovi padiglioni, gli fa eco il vicepresidente di Cesena Fiera, Alessandro Bartolini, annunciando alcune delle novità, come la mostra d’auto d’epoca americane, ma anche il focus sulla sicurezza, con lo stand della Polizia municipale di Cesena dove è possibile effettuare dei test velocità e provare la guida in stato di ebbrezza.

“Il pubblico troverà novità importanti”, spiega Bartolini, spettacoli fuori e dentro i padiglioni, tra esibizioni estreme e gare di abilità. E ad aiutare ci si è messo anche il bel tempo che splende in Romagna. Dunque la governance della Fiera di Cesena è soddisfatta, dopo la new entry di “Sono Romagnolo” e l’altro evento dedicato al food di aprile. Mentre il prossimo 12 dicembre sarà la volta in collaborazione con il Gambero rosso della Città del gusto, un centro di formazione permanente per la gastronomia. “La porta è aperta a chi vuole investire- aggiunge Brandolini- i nostri padiglioni sono a disposizione di chi vuole organizzare degli eventi”. Per la città, sottolinea, si tratta di una “opportunità”.


I biker, e non solo, troveranno il “top degli eventi”, ribadisce il direttore di Cesena Fiera, Luigi Bianchi, con gli occhi che brillano quando parla delle sei Chevrolet Bel Air mai viste in Italia. O dei migliori artigiani per selle e caschi. Ci sono oltre 200 espositori, dà qualche numero, e se l’anno scorso ci furono 16.000 visitatori, “quest’anno ce ne aspettiamo di più”. Qui “ci si diverte molto, è un appuntamento per tutta la famiglia e ci si rituffa in un’atmosfera anni ’50”, tra spettacoli, contest delle pin up, oggettistica e la poll dance. “Non ci fermiamo qui- conclude- già si pensa alla prossima edizione che pensiamo di potere sviluppare ullteriormente”.

RUOTANDO FA IL PIENO, TRA CUSTOMIZERS E SHOW

Non si fa tempo a entrare e arriva il rombo dei motori che sgasano, l’odore acre delle gomme che sgommano sull’asfalto. L’occhio vaga tra customizzazioni estreme, biker con giubbotti di pelle, caschi e accessori, cromature ed elaborazioni. Ecco Ruotando, l’expo delle due e quattro ruote organizzata da Cesena Fiera che oggi sabato 26 e domani domenica 27 novembre attira appassionati dei motori da tutta Italia. E di certo ne possono trovare di tutti gusti. A partire da una mostra delle auto d’epoca americane con sei Chevrolet Bel Air da urlo mai vista prime nel Belpaese. Le auto da ‘gangster’ accanto alle elaborazioni più sofisticate. Quelle europee, dalla Roll Royce all’Aston Martin, dalle Mercedes alle Ferrari.

I chopper non si contano, con le customizzazioni più incredibili da parte dei migliori maestri italiani e non. Ma fanno bella figura anche caschi, giubbotti di pelle,fiera_cesena_ruotando02 vestiario, guanti e tute, borse. Tutto realizzato da artigiani di livello mondiale. Girando per i padiglioni interni si possono ammirare, mentre la musica rock detta il ritmo, i modelli da corsa, le evoluzioni dei più piccoli in bici sulla pista in resina da pump track. Ape car e go kart, ovviamente elebaorati. Così come skate board che tendono all’opera d’arte. Perché le due e quattro ruote hanno mille sfaccettature e mille appassionati. Solo oggi si tengono oltre 40 eventi in fiera e tra gli stand si scambiano chiacchiere con i migliori custiomizers. D’altronde anche grandi case come la Bmw e la Moto Guzzi stanno scoprendo l’elaborazione.

Non mancano gli appassionati di modellini e il vestiario baby. Così come il barbiere e l’angolo glamour. Fuori dai padiglioni le evoluzioni e le esibizioni su pista. Quelle da pazzi degli stuntmen, in auto e moto che si sfiorano tra sgommate e impennate e fumo che si alza. E per la prima volta in Italia sulla stessa pista moto endotermiche ed elettriche. Con le seconde che assolutamente non sfigurano. Tutt’altro. Come spiega infatti Pierpaolo Rigo, titolare della Tacita, azienda piemontese che ha sviluppato con ottimi risultati il progetto dal 2011 e che ha scelto la dea romana del silenzio come marchio, “forse perdiamo qualche decimo in rettilineo, ma su circuiti tortuosi siamo assolutamente competitivi”.

Di certo la moto fa meno rumore, non puzza ed è più “accettata socialmente”. Rigo si ricorda i test di velocità, quando le mamme accorrevano a recuperare il bambino se passavano quelle “normali” e non avevano problemi con quelle elettriche. Senza dimenticare che “non ti scaldi i m… fermo al semaforo”, ci scherza su Paolo Marchioni, pilota e istruttore federale di guida. “Non puzza, non fa rumore e a metà curva ti puoi permettere di essere più veloce”. Insomma ci si mette poco ad abituarsi dopodiché “non ti rendi conto della differenza”. Il futuro forse, ma intanto il rombo la fa da padrone, assieme ai giubbotti in pelle, a barbe e baffi e agli occhiali di sole. In attesa del contest delle pin up.

di Cristiano Somaschini, giornalista professionista

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