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Roma, fermi i lavori in via Tiburtina e a breve anche imbuto per nuovo cantiere

I fondi destinati alla sistemazione del manto stradale non sembrano essere nelle disponibilità del Simu

Pubblicato:26-10-2018 12:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:43

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ROMA – Non ci sono buone notizie per la via Tiburtina. L’eterno cantiere nel tratto centrale dello spezzone tra l’incrocio con via di Portonaccio e via di Casal Bruciato, che investe la strada da ben nove anni, non sarà riaperto a breve. I fondi destinati alla sistemazione del manto stradale non sembrano essere nelle disponibilità del Simu nonostante le parole dell’assessore ai Lavori pubblici, Margherita Gatta. Ma non è tutto: perché tra una settimana la carreggiata destra, tra via di Portonaccio e via delle Cave di Pietralata, sarà interessata da un intervento di Italgas che restringerà la carregiata di quasi una corsia. Creando un effetto imbuto per gli automobilisti.

Lo scenario è stato reso noto nel corso della commissione Mobilità del Comune di Roma, durante la quale si è assistito ad un duro confronto tra la parte politica, rappresentata dai consiglieri del M5s, e gli uffici del Simu guidati dall’ingegner Anna Rosati. Il problema principale sul tavolo è quello rappresentato dalla mancata riapertura del tratto centrale della carreggiata della Tiburtina dove già da oltre un anno si sono conclusi i lavori per l’adeguamento del collettore fognario. Si tratta di circa un chilometro e mezzo fino a via di Casal Bruciato per il quale l’assessore Margherita Gatta, secondo quanto appreso durante la riunione, si era impegnata a trovare i fondi nel bilancio. Si parla di circa 1,1 milioni. Gli uffici del Dipartimento Simu (Lavori pubblici), però, nel corso della stessa commissione hanno smentito assicurando di “non aver mai visto questi fondi nella loro disponibilità”.


La seduta della commissione è stata tolta tra le polemiche e senza risolvere il ‘giallo’ delle risorse per i lavori. Ma il risultato è che al momento il cantiere che da 9 anni tiene in ostaggio gli abitanti del Tiburtino non sarà riaperto a breve, lasciando nel cassetto, a cascata, anche le ipotesi di sviluppo della strada che nei sogni del M5s potrebbe ospitare anche una ciclabile e anche una linea tranviaria, in base a quanto già pianificato dall’agenzia della Mobilità. A questo, come detto, si aggiungeranno i disagi per il prossimo cantiere dell’Italgas, sulla carreggiata destra, in uscita verso Roma, della stessa via Tiburtina. Un inferno di traffico e lamiere tra la strettoia iniziale del doppio cantiere e le gincane finali, all’altezza del Gra, per gli indispensabili lavori di raddoppio della carreggiata che stanno andando avanti, da giugno scorso e fino all’estate 2019, dopo essere rimasti bloccati per diversi anni.

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