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Nel weekend torna Ski pass alla fiera di Modena

E' il salone di turismo e sport invernali che mette assieme comprensori, hotel, rifugi, ma anche produttori di attrezzature e accessori e operatori

Pubblicato:26-10-2015 09:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:41

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BOLOGNA – Non solo sci e snowboard, ma anche boulder, rotor e slackline, cioè il freestyle e freeride. E ancora pattinaggio, mountain bike, ciaspole, sleddog. Da giovedì a domenica, la fiera di Modena ospita la 22esima edizione di Ski pass, il salone del turismo e degli sport invernali che mette assieme i comprensori, gli hotel, i rifugi, ma anche produttori di attrezzature e accessori e operatori del settore.

Un meeting dedicato tradizionalmente al consumatore, che però ospita tanti operatori che possono incontrarsi e fare ‘matching’ o partecipare a convegni che propongono anche studi di prospettiva del settore, conferma il direttore generale di BolognaFiere, Antonio Bruzzone. L’edizione 2015 si presenta con 20.000 metri quadrati di esposizione e 25.000 metri quadrati di aree spettacolo e animazione con quattro gare degli Urban rail contest 2015 che vedono atleti conosciuti a livello internazione sfidarsi nello Snowboard rail jam, lo Street fighter la Rail ski-Lls. Tra i nomi più noti lo snowboarder tedesco Benny Urban, l’austriaco Dominik Wagner, il russo Denis “Bonus” Leontyev e tra i freestyler Torge Nagel e Flo Gayer. Attesi pure tanti atleti storici dello sci, come Gustav Thoenim Pierino Gros, Pirmin Zurbriggen, Marc Girardelli che festeggeranno i 50 anni del magazine di settore “Sciare”. Anche quest’anno, poi, ci saranno le mini lezioni di sci e snowboard per avvicinare i bambini agli sport invernali e per mostrare le tante possibilità che offre la montagna, anche oltre la neve, spiega il presidente di Modena Fiere, Alfonso Panzani. La fiera, che conferma i numeri dell’anno scorso chiama a raccolta i distretti sciistici di Valle D’Aosta, Trentino, Piemonte e naturalmente anche le località emiliano-romagnole, da Parma a Forlì. Le stesse che, spiega Alessandro Tebaldi, (presidente Emilia-Romagna ski), non si vedono in competizione con le Dolomiti, per il fatto che “le nostre montagne hanno le loro caratteristiche”.

Non è un caso, se l’estate scorsa in tanti “sono tornati nelle nostre località” e se si va avanti con gli investimenti in vista della prossima stagione invernale, che al Corno alle scale e al Cimone dovrebbe aprire il 5 dicembre, grazie anche al ponte lungo. Mentre al Cimone, oggi, 35 dei 50 chilometri di pista hanno i ‘cannoni’ per sparare neve, presto anche nelle piste principali del Corno arriveranno gli impianti di ‘neve programmata’, aggiunge Tebaldi. E la neve dell’Emilia-Romagna, in fiera, sarà presente in forze con 90 operatori, 15 stazioni, 300 chilometri di piste, 3.000 chilometri di percorsi per appassionati di fondo, tanti snowpark per gli snowboarder, oltre che con le offerte per frequentare l’Appennino tutto l’anno. “La nostra montagna, infatti- sottolinea il presidente dell’Unione prodotto Appennino e verde, Pierluigi Saccardi- regala tante chance anche per chi non è appassionati di sci”. Di certo, comunque, non solo nel territorio regionale, ma in tutte le località italiane dello sci, c’è un ritorno in auge. L’anno scorso, infatti, secondo i dati dell’Osservatorio skipass panorama turismo, a livello nazionale c’è stato un incremento in termine di presenze, con un +3,7% rispetto al 2013/2014, ma anche di fatturato, che è salito del 3,3%. La fiera sarà aperta da giovedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30. I biglietti giornalieri (per giovedì e venerdì) costano 10 euro, per sabato e domenica 12 euro, mentre l’abbonamento valido due giorni ne costa 20. Per tutte le informazioni e per acquistare gli ingressi in prevendita si può visitare questo sito.


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