ROMA – Il ministro dell’Economia Giovanni Tria è intervenuto a un convegno di Confcommercio nel corso del quale ha annunciato: il governo vuole andare “verso la riduzione della pressione fiscale, il primo impegno è sterilizzare le clausole di salvaguardia che incrementano l’Iva e impedire l’aumento delle tasse”. Riguardo la manovra ha quindi dichiarato di essere ottimista “nonostante quel che si dice sui giornali”. Ha quindi aggiunto: “I dettagli macro e i saldi saranno comunicati domani” con il Def.
“Crescita nella stabilità finanziaria. I due aspetti non possono essere separati, non c’è crescita nella instabilità”, ha dichiarato il ministro dell’Economia.
“Per il primo anno la flat tax andra’ incontro alle piccole imprese“.
Nella manovra “ci sarà il reddito di cittadinanza, al di là delle etichette il disegno del governo va in quella direzione”.
“Sono entrato in un governo per la prima volta e ho giurato nell’interesse esclusivo della nazione e non di altri. Evidentemente non ho giurato solo io, è una questione di responsabilità dei ministri”.
Agli investitori serve fiducia. “Se si perde la fiducia nella stabilità finanziaria e si crea incertezza nel futuro nessuno investe ma neppure nessuno consuma”. “Se gli investitori e gli italiani pensano che domani ci sarà un disastro e che quei soldi li dovranno restituire non li spenderanno”, conclude.
“Dobbiamo toccare in alcune parti la legge Fornero per accompagnare e forse accelerare l’uscita dalle imprese di personale molto anziano per consentire l’ingresso dei giovani”. “La staffetta generazionale non è solo questione di età ma di competenze necessarie alle imprese che cambiano”, sottolinea.
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