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Def, Camusso attacca: “Mancano molte risposte”

'Il tratto più preoccupante del Def è che dà per scontato un mantenimento della disoccupazione a livello alto'

Pubblicato:26-09-2017 09:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:43

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ROMA – “Il tratto più preoccupante del Def è che dà per scontato un mantenimento della disoccupazione a livello alto e dà per scontato che le politiche fatte sono ottime, quindi fa presupporre un continuismo delle scelte nella stagione successiva”. Lo sottolinea la leader della Cgil Susanna Camusso, arrivando alla presentazione del Rapporto di fine consiliatura del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail.

La sindacalista osserva: “Ci pare che ci siano voci che mancano: penso per esempio alle risorse per la sanità, al fondo sanitario, piuttosto che tutte le scelte che sarebbero necessarie per province e gli enti locali, tutti i nodi che credo che siano noti a tutti. Peraltro il 6 ottobre ci sarà lo sciopero dei lavoratori delle Province”. Insomma “ci sono poche risorse dedicate al consolidamento degli elementi di ripresa e per cominciare a redistribuire. Le risposte che mancano sono molte”.


In vista delle misure che saranno inserite nella legge di bilancio Camusso non è ottimista: “Per le cose colte in generale sul lavoro mi pare ci siano spazi molto ristretti. Come noto la decontribuzione non ha determinato risposte positive, anzi si continua a non trarre un bilancio tra le risorse impiegate ed effettivi risultati”.

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