ROMA – Con venti che soffiano a una velocità anche superiore ai 215 chilometri orari, l’uragano Harvey ha raggiunto nella notte il Texas, spingendo il presidente Donald Trump a decretare lo stato di calamità naturale per favorire i soccorsi.
Fonti di stampa locali confermano che migliaia di persone sono già state costrette a lasciare le proprie case, in particolare nell’area di Corpus Christi e di Rockport.
Secondo i servizi metereologici nazionali, Harvey è l’uragano più devastante a spazzare gli Stati Uniti da 12 anni quando sulla coste meridionali del Paese di abbatté Katrina.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it