ROMA- L’attacco in una chiesa di campagna nell’Alta Normandia fa parte di una lunga serie di attentati che dal 2015 stanno seminando il panico tra la popolazione francese. Ecco i dati resi noti all’agenzia Dire dal portale di informazione ‘Look out News’. Ecco tutti gli episodi in ordine cronologico.
Il 2015 si è subito aperto con un sanguinoso evento: l’attacco alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo, in cui hanno perso la vita 17 persone.
Poi è stato il turno di Isere, sei mesi dopo: il 26 giugno – in un impianto di gas industriale a Saint-Quentin-Fallaviern, a 30 chilometri da Lione nella regione del Rodano-Alpi – Yassin Salhi, francese di origini marocchine, ha decapitato il suo datore di lavoro e ferito altre due persone. L’attentatore viene arrestato.
A Parigi, il 13 novembre, una serie di attacchi compiuti da un commando armato legato all’Isis nel Primo e Decimo arrondissement, nell’Undicesimo arrondissement all’interno del teatro Bataclan, nei pressi dello Stade de France, a Saint-Denis, nella regione dell’Île-de-France. Alla fine il bilancio sarà di 137 morti, inclusi i sette attentatori.
Nel 2016 il primo episodio di sangue avviene il 14 giugno a Magnanville, una banlieue di Parigi, Larossi Abballa, francese di origini marocchine, ha ucciso Jean-Baptiste Salvaing, 42enne vicecomandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux, e la sua compagna Jessica Schneider, 36 anni. Salvo il figlio di tre anni che era stato preso in ostaggio. L’azione e’ stata poi rivendicata dall’Isis.
Un mese esatto dopo, il 14 luglio, a Nizza un camion lanciato da un uomo contro la folla per due chilometri sul lungomare della Promenade des Anglais, gremita di persone accorse a vedere i fuochi d’artificio per i festeggiamenti per l’anniversario della presa della Bastiglia: 84 morti e circa 130 feriti. Tra le vittime sei italiani. Ucciso dalla polizia l’attentatore Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, e arrestate diverse persone sospettate di essere sue complici. Anche questo attentato e’ stato rivendicato dal gruppo Stato islamico.
di Alessandra Fabbretti, giornalista
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