NEWS:

Fico: “Savona? Lasciamo fare a Mattarella e Conte”

ROMA - “In questo momento il presidente del Consiglio incaricato e il Presidente della Repubblica stanno lavorando proprio per riuscire

Pubblicato:26-05-2018 12:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:56

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “In questo momento il presidente del Consiglio incaricato e il Presidente della Repubblica stanno lavorando proprio per riuscire a dare un governo al Paese. Speriamo che arrivi il prima possibile”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, oggi a Napoli per il Salone del Libro. A sciogliere il nodo di Paolo Savona al ministero dell’Economia saranno “Mattarella e Conte. Lasciamo fare a loro. Io– suggerisce Fico– spero che si vada avanti”.

“CON LEGA CONTRATTO E NON ALLEANZA”

“Salvini e Di Maio hanno già detto che le due forze politiche stanno formando una maggioranza sulla base di un contratto che non è un’alleanza”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, parlando al Salone del Libro di Napoli. “Sono due cose ben diverse- ha sottolineato Fico- e il Movimento 5 Stelle va per la sua strada”. Il presidente della Camera ha poi ricordato che tutti i “cicli politici finiscono ed è giusto che sia così. Il Paese ha bisogno di un rinnovamento costante dove le alternative sostituiscono piano piano l’esistente”.

“CONTRATTO CON LEGA? MI ASPETTAVO ALLEANZA PARLAMENTARE”

“Mi aspettavo un’alleanza parlamentare. La nostra è una Repubblica parlamentare e su dei punti programmatici il parlamento fa nascere il governo. Funziona così”. Risponde così Roberto Fico, ai giornalisti che gli chiedevano se si aspettasse un’alleanza di governo tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. “Si guardi come ha lavorato il parlamento, anche nelle interlocuzioni istituzionali. Il Paese – ribadisce Fico – deve avere un governo. Il punto è questo. E poi si guardi anche alla storia: c’è stata una coerenza in questi mesi


Ti potrebbe interessare:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it