ROMA – Salman Abedi, il ventiduenne identificato dalla polizia britannica come l’attentatore della Manchester Arena, avrebbe combattuto nelle file dei ribelli in lotta contro il governo del colonnello Muammar Gheddafi: lo hanno riferito fonti concordanti, citate oggi dall’emittente ‘Bbc’.
Secondo questa ricostruzione, Abedi avrebbe militato nei gruppi armati insieme con il padre, nel 2011. All’epoca avrebbe avuto appena 16 anni.
Nell’attentato alla Manchester Arena, lunedi’ sera, hanno perso la vita 22 persone. A rimanere ucciso anche Abedi, cittadino britannico di origini libiche, ripreso dalle telecamere di sicurezza con uno zaino in spalla dove sarebbe stato nascosto l’esplosivo.
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