NEWS:

Accuse a Ong, Mons. Perego: “C’è solo il loro impegno”

ROMA - "La politica tutta dovrebbe dare una

Pubblicato:26-04-2017 12:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:09

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp


ROMA – “La politica tutta dovrebbe dare una risposta secondo coscienza. Enrico Letta lo aveva fatto con l’operazione Mare Nostrum. Dopo di questo purtroppo c’è stato solo l’impegno delle ong accanto a Frontex”. Così monsignor Giancarlo Perego, direttore della fondazione Migrantes, in un’intervista al quotidiano ‘L’Unità’.

Sul nodo degli arrivi in Italia, l’arcivescovo suggerisce percorsi e soprattutto chiede di fare di più. “Bisogna”, spiega, “affiancare all’operazione Frontex i cosiddetti corridoi umanitari. Per far viaggiare in primis le persone più deboli. La Comunità di Sant’Egidio, la Chiesa Valdese, la Caritas Migrantes ed altri lo stanno già facendo. Ma non basta. Persino in Belgio stanno ragionando su questo percorso. Ma serve anche un impegno serio sull’accoglienza. Quella diffusa è la più intelligente”.


Spazio nell’intervista anche a una domanda su Luigi Di Maio, vice-presidente della Camera nonché dirigente di spicco del Movimento 5 Stelle, che di recente ha definito le ong “taxi del mare” accusandole di salvare i migranti solo per interesse.

La Chiesa e il mondo cattolico puntano sulla salvaguardia del diritto di migrare” sottolinea monsignor Perego: “Liberi di partire e liberi di restare, guidando il tutto con percorsi di integrazione”. Poi una domanda sull’intervista a Beppe Grillo pubblicata da ‘Avvenire’, il quotidiano della Conferenza episcopale. “La volontà della Chiesa è quella di confrontarsi con le diverse realtà politiche” sottolinea il direttore di Migrantes. “Quella di ‘Avvenire’ è stata una normale intervista ad uno dei protagonisti della politica attuale; la Chiesa non è un partito e non ha un partito”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it