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Salone Internazionale del Libro di Torino, entrano Miur e Mibact

Mille gli editori presenti, 24 editori indipendenti, 1.222 i dibattiti

Pubblicato:26-04-2016 16:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:38

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Salone Internazionale del Libro di Torino 3ROMA – Presentato ufficialmente oggi, martedì 26 aprile, il 29° Salone Internazionale del Libro di Torino che si svolgerà – nei Padiglioni 1, 2, 3 e 5 di Lingotto Fiere – da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016. L’inaugurazione, alle 10.30 di giovedì 12 maggio, è affidata al Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini. Annunciata nel corso del Salone anche la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Il programma completo del Salone Internazionale del Libro di Torino è stato presentato alla Fondazione Merz dalla Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Giovanna Milella e dal Direttore Editoriale del Salone, Ernesto Ferrero. Intervenuti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco di Torino Piero Fassino, il Direttore generale Lingotto Fiere – Gl events Italia Régis Faure e i rappresentanti dei due Ministeri con i quali il Salone ha appena stretto un Protocollo d’Intesa per l’ingresso quali nuovi Soci Fondatori: Arnaldo Colasanti, Consigliere del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, e la Direttrice generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, Rossana Rummo in collegamento da Roma.

Con questa edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino parte il nuovo assetto della Fondazione: oltre a Miur e Mibact entra fra i Soci Fondatori anche Intesa Sanpaolo come importante partner privato, rappresentato da Michele Coppola, Responsabile Beni Culturali e Direttore Gallerie d’Italia. «Questo Salone – intitolato Visioni – riunisce le forze più dinamiche dell’Italia di oggi, puntando sulla cultura e sulla formazione dei giovani. Noi per primi ci siamo mossi seguendo il tema conduttore, cercando di risolvere i problemi ereditati dal passato grazie a un nuovo assetto societario, un assetto pubblico-privato, fondato non solo sul riordino dei conti, ma anche su un progetto innovativo di contenuti condivisi. In quest’ottica stiamo superando le difficoltà economiche e la prossima edizione – la 29ma – è già andata felicemente oltre le migliori aspettative”, ha commentato la Presidente della Fondazione, Giovanna Milella. “Sotto la guida – ha proseguito – sicura e ineguagliabile di Ernesto Ferrero, il Salone ha preso corpo giorno per giorno e gli editori hanno risposto all’appello. Li ringraziamo per la loro sensibilità e il loro sostegno. Insieme è cresciuto un Salone del libro in cui si riconoscono scrittori, artisti, scienziati, studenti, insegnanti, imprenditori. Nell’immagine donataci da Mimmo Paladino, ci sono gli occhi attenti e consapevoli di tutti coloro che partecipano al Salone del Libro a Torino o ci seguono in diretta attraverso radio, tv e internet: un pubblico che davvero possiamo dire globale grazie alle dirette streaming che abbiamo testato in questi mesi al Salone Off 365 con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura, e che ora porteranno in tutto il mondo gli eventi più importanti del Salone. A tutti dico grazie”.


Per il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini: “l’ingresso del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nella Fondazione del Salone del Libro di Torino è l’esito naturale di un lungo processo che tiene conto dell’alto valore culturale del Salone. Stiamo parlando della più importante manifestazione italiana del settore e una delle maggiori a livello europeo, capace di promuovere il libro e la lettura, portando un notevole arricchimento culturale a tutta la società italiana. Un impegno condiviso dal ministero attraverso il Centro per il libro e la lettura (Cepell). Soddisfazione anche per la scelta del Ministro per l’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini di aderire con l’ingresso del Miur. Il sostegno del Mibact insieme a quello del Miur permetterà agli organizzatori di agire con più libertà, autorevolezza e serenità, sviluppando, ancora di più, la proiezione internazionale”.

Salone Internazionale del Libro di Torino 2

Il Salone 2016 in sintesi

Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone Internazionale del Libro di Torino 2016, chi con proprio stand, chi all’interno di spazi collettivi e istituzionali. Tutti confermati i marchi editoriali, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori. Un gradito ritorno quello di Donzelli. Ritorna Amazon che debutta il suo nuovo marchio di editoria cartacea APub. Presente per la prima volta l’Istituto Luce. Settanta i nuovi espositori che debuttano al Salone. Fra loro La Conchiglia di Capri, raffinato libraio-editore di scuola napoletana, estremamente curato nella scelta cartaria e tipografica e molto attivo sul fronte degli incontri fra le culture del Mediterraneo. E i 24 editori indipendenti dell’Incubatore, che festeggia 10 anni: provengono da tutta Italia e hanno meno di due anni di vita.

I convegni e dibattiti in programma sono a oggi 1.222, cui andranno ad aggiungersi quelli del Salone Off. Trentasette le Sale Convegni e Laboratori, compresa le nuove Sala Romania e Sala Babel. A oggi sono già oltre 500 gli operatori internazionali accreditati all’International Book Forum, di cui più di 250 stranieri provenienti da 41 Paesi. Fra gli editori rappresentati all’Ibf, i francesi Flammarion, Gallimard e Xo; i tedeschi Piper, Suhrkamp, Kunstmann, Hanser e Alexander; gli spagnoli Anagrama, Narcea e Sexto Piso.

I Paesi presenti al Salone con un proprio stand: Albania Azerbaijan e Romania, che ha realizzato e dato il suo nome a una sala convegni dotata di 50 posti e che – accanto alla propria programmazione – ospita numerosi incontri di Officina ideati per valorizzare il ruolo dei piccoli editori.

Le Istituzioni nazionali italiane sono rappresentate da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero della Difesa, Cnr – Centro Nazionale delle Ricerche.

Dopo Calabria, Veneto e Lazio, la Regione Ospite d’onore nel 2016 è la Puglia. Le altre Regioni Italiane presenti con un proprio spazio sono Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.

Area Startup. Quest’anno debuttano al Salone Internazionale del Libro di Torino 10 nuove startup selezionate attraverso la call internazionale lanciata dal Salone per i migliori progetti di editoria digitale.

Casa Cookbook. Sono 25 gli espositori presenti quest’anno. Tra le novità: Cucchiaio d’Argento, FunnyVegan, CEF publishing, Luca Maroni – Sens e Moka Libri. Torna Phaidon Press, brand internazionale con sedi a Londra, Parigi, Barcellona, Milano, Tokyo e New York.

Nello spazio Collettiva editori per ragazzi sono 12 gli editori presenti: Biblioteca dei Leoni, Eli – La Spiga edizioni, Grappolo di Libri Editore, Erba Moly, Italy for Kids, Kite edizioni, Lo editions-Officina Libraria, Sestante edizioni, Teke Arcobaleno, Uovonero, Edizioni Curci, Carthusia.

Fra le novità più rilevanti del Salone Internazionale del Libro di Torino, il biglietto ridotto che da 9,00 € scende a 8,00 (invariato a 10 € l’intero), e l’introduzione del nuovo biglietto ridotto preserale a soli 5,00 €, valido dopo le ore 18 e per il quale è stata ideata una nuova striscia di eventi e concerti serali con grandi nomi della musica italiana. Tutti i biglietti possono essere acquistati in prevendita online su salonelibro.it.

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