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L’Europarlamento approva la riforma del diritto d’autore

L'assemblea di Strasburgo ha dato l'ok alle nuove regole sul diritto d'autore con 348 si', 274 no e 36 astenuti

Pubblicato:26-03-2019 12:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:16
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ROMA – Voto a Strasburgo sul copyright: l’Europarlamento ha detto sì alle nuove regole sul diritto d’autore con 348 si’, 274 no e 36 astenuti.

“Approvata la direttiva copyright. Difendiamo la creatività italiana ed europea e i posti di lavoro”, ha twittato Antonio Tajani, presidente del parlamento Ue, 

LA GIOIA DEGLI EURODEPUTATI PD

Una grande vittoria delle idee, della creatività, della cultura, del giornalismo e della qualità delle opere, quella di oggi al Parlamento europeo.” E’ il primo commento degli europarlamentari Pd al voto di oggi sul copyright.


Per Enrico Gasbarra, membro dem della Commissione Iuri “Dopo tre anni di lunghi e non semplici negoziati, abbiamo votato oggi – con 348 voti a favore, 274 contrari e 36 astenuti- la revisione della direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, ferma a norme di venti anni fa, in una fase storica in cui invece le rivoluzioni digitali si susseguono velocissime. “ “Esemplare e tenace- per la capodelegazione Patrizia Toia- l’impegno della delegazione Pd che spesso, anche con forti contrasti all’interno del gruppo S&D, è stata determinante nell’esito dell’approvazione del testo, soprattutto nei voti nelle diverse commissioni parlamentari coinvolte.” “Una vittoria- secondo Silvia Costa della Commissione Cult- che finalmente riesce ad aggiornare norme fondamentali nell’era della condivisione online dei contenuti, senza minacciare minimamente la libertà della rete, come i giganti della rete hanno fatto credere ricorrendo a fake news per tutelare i loro enormi guadagni: basti pensare che oggi le due maggiori piattaforme USA accumulano circa l’80% del totale della pubblicità, senza corrispondere un equo compenso ai titolari dei diritti”.

Per Luigi Morgano, inoltre, “le grandi piattaforme utilizzano già algoritmi di filtro per individuare contenuti illegali e non lo fanno in modo arbitrario. La nuova normativa si propone di regolare il diritto d’autore nel mondo digitale, non certo di censurare Internet e stabilisce la responsabilità di quelle piattaforme che sfruttano commercialmente il lavoro altrui, facendo ingenti guadagni, senza retribuire i titolari dei diritti” In conclusione, per i parlamentari europei del Pd, “e’ soprattutto un segnale forte per i cittadini: il voto di oggi chiarisce bene l’Europa che vogliamo e quella per cui lavoriamo: un’Europa libera dai forti, dalle pressioni dei giganti, ma che si batte ostinatamente per l’equità del riconoscimento di diritti e compensi, e per la tutela del nostro importante patrimonio culturale e per la costruzione di un mondo del web più equo e trasparente”.

E. SAVINO (FI): OK A DIRETTIVA GRANDE VITTORIA DI LIBERTÀ

“Oggi in Europa si è celebrata una grande vittoria di libertà. Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul Copyright. Chi crea contenuti si vedrà riconosciuto il diritto d’autore anche su internet. No alla pirateria, Sì alle imprese culturali e creative italiane”. Lo scrive su twitter la deputata di Forza Italia, Elvira Savino.

M5S: DIRETTIVA MINA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE

“La direttiva sul copyright, così come è stata approvata oggi, mina fortemente la libertà di espressione sul web”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche Ue di Montecitorio, dopo l’approvazione della direttiva da parte del Parlamento europeo. “L’idea- si legge ancora nella nota- di limitare il diritto all’informazione e alla partecipazione online, imbavagliando la rete, è pericolosa e preoccupante e ci vede radicalmente contrari. La direttiva sul copyright votata oggi è la chiara dimostrazione che le istituzioni dell’Unione europea sono lontane anni luce dalle esigenze dei cittadini. Ecco perché, attraverso il voto di maggio, auspichiamo che il vento del cambiamento rinnovi presto e dalle fondamenta le istituzioni europee”.

SIBILIA (M5s): A RISCHIO LIBERTÀ ESPRESSIONE E PARTECIPAZIONE ONLINE

“Ieri Wikipedia Italia è stata completamente oscurata in segno di protesta per il passaggio al Parlamento Europeo della discussa riforma sul copyright. Oggi il Parlamento Europeo, con l’appoggio di Pd e Forza Italia, ha approvato la direttiva che impone ulteriori oneri di licenza ai siti web che raccolgono e organizzano le notizie rischiando così di colpire in modo rilevante la libertà di espressione e la partecipazione online”. Lo scrive su facebook il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia (M5s).

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