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Sanità, Milanese: “Cooperazione è centrale, ora riscrivere regole”

ROMA - “Il rapporto mostra l’importanza e il peso della cooperazione in sanità a livello mondiale. Alcuni paesi, come il

Pubblicato:26-03-2018 18:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:41
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ROMA – “Il rapporto mostra l’importanza e il peso della cooperazione in sanità a livello mondiale. Alcuni paesi, come il Brasile, hanno sviluppato modelli che vedono la cooperazione fra medici centrale nel sistema sanitario. Anche l’Italia, con le oltre 6.000 cooperative operanti rappresenta un terreno di sviluppo, in cui la cronicità va affrontata con una revisione dell’intero sistema sanitario, basato su regole vecchie e non più rispondenti ai bisogni dei cittadini”. Lo ha dichiarato Giuseppe Milanese, presidente FederazioneSanità Confcooperative e di Osa, a seguito della pubblicazione del Rapporto sulla Cooperazione Sanitaria 2018.

Quest’ultima ricerca è nata dalla collaborazione tra Euricse (Istituto Europea di Ricerca sull’Impresa Cooperativa e Sociale) e IHCO (International Health Cooperative Organisation) allo scopo di esaminare il contributo offerto dalle cooperative al sistema salute.

“L’ultima legge di Sistema- ha proseguito Milanese- risale a trenta anni fa, è il momento di mettere mano, visto anche il momento politico, alle regole e riscrivere i contenuti, dando a ciascuno il ruolo più appropriato”.


Dallo studio emerge inoltre come la formula cooperativa costituisca uno strumento vantaggioso per il settore sanitario e sociosanitario. Nelle oltre 200 pagine del rapporto è presente inoltre una descrizione della situazione della cooperazione sanitaria in 15 Paesi, con un approfondimento dedicato a 5 nazioni, tra cui l’Italia, la cui situazione è stata analizzata da FederazioneSanità.

L’aumento della spesa sanitaria, l’invecchiamento della popolazione, tempi di attesa per l’erogazione delle cure, l’aumento dell’incidenza delle malattie croniche e degenerative, sono solo alcuni dei problemi che affliggono i diversi sistemi sanitari.

Secondo la ricerca emerge che le cooperative sanitarie, diffuse ormai in diversi paesi, rispondono a queste problematiche, offrendo un’ampia gamma di servizi, tra cui coperture assicurative, prevenzione e i servizi di assistenza sanitaria, distribuzione di prodotti farmaceutici gestione di ospedali e altre strutture sanitarie.

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