https://youtu.be/rMuRoDZF_ts
Un Paese ‘spezzato’, a due velocità. In Italia si vive più a lungo a seconda del luogo di residenza o del livello d’istruzione. E a farne le spese sono le regioni del sud, dove le persone hanno una speranza di vita più bassa, in particolare in Campania: così se a Napoli l’aspettativa di vita è di 80,6 anni, a Rimini e a Firenze si arriva a 84. Tra gli italiani più longevi, inoltre, ci sono inoltre quelli più istruiti, mentre godono di peggiori condizioni di salute coloro che non raggiungono la laurea. L’allarme arriva dall’Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane, un progetto dell’Università Cattolica, ideato dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi.
Sospeso lo sciopero dei medici del 23 febbraio. Lo hanno deciso le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria dopo l’avvio del confronto all’Aran per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018, che nei giorni scorsi ha ufficialmente tagliato i nastri di partenza. “È una buona notizia che mi rende felice”, ha twittato il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, secondo cui “serve restituire dignità a lavoratori e lavoratrici. Ora è importante raggiungere un accordo per il rinnovo dei contratti il prima possibile- ha sottolineato- perché i lavoratori della sanità, per troppo tempo, hanno visto i loro contratti bloccati”.
Da oggi l’eiaculazione precoce si combatte con uno spray, il Fortacin. Il farmaco disponibile in tutte le farmacie, è composto da lidocaina e prilocaina ed è pensato per la popolazione maschile che soffre di questo problema. “L’eiaculazione precoce è una malattia- fa sapere il professor Vincenzo Mirone, ordinario di Urologia all’Università Federico II di Napoli- si tratta della più importante disfunzione sessuale maschile e coinvolge 4 milioni di italiani”. Secondo stime, intanto, un rapporto sessuale cosiddetto ‘normale’ prevede una durata dalla penetrazione all’eiaculazione di 6, 7 minuti, mentre si definisce ‘precoce’ quando è al di sotto dei 2 minuti (lieve) o sotto il minuto (grave).
Dalla falsa correlazione tra vaccini e autismo agli effetti ‘miracolosi’ di alcune sostanze contro tumori e Aids, le fake news in sanità corrono veloci in rete e si diffondono sotto l’effetto moltiplicatore delle condivisioni, spesso acritiche, sui social network. Per contrastare questo
fenomeno è online ‘Dottore ma è vero che’, il nuovo sito della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, che si rivolge da un lato ai cittadini, per rispondere ai loro principali dubbi sulla salute, dall’altro ai medici di famiglia, destinatari di nuovi strumenti (video, infografiche e schede riassuntive) per chiarire le paure dei loro assistiti. La presentazione del portale è avvenuta nella sede del ministero della Salute. Testimonial dell’iniziativa gli youtuber romani Actual.
Tutelare gli atleti azzurri dal rischio di contrarre infezioni durante i Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang. È stato siglato con questo obiettivo il protocollo d’intesa tra il Coni e l’Istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, che già avevano collaborato in passato per iniziative di prevenzione in occasione di grandi eventi sportivi. L’intesa, tra le altre cose, prevede il monitoraggio degli atleti, anche dopo il loro ritorno, un percorso individualizzato, una pianificazione di controlli ambulatoriali tempestivi ed una consulenza specialistica h24 attraverso un servizio di teleconsulto dedicato”.
Appena eletto aveva detto che il suo obiettivo sarebbe stato quello di portare l’ente ad essere il punto di riferimento di tutta la categoria dei camici bianchi, con un occhio di riguardo per i pazienti. E i primi passi in questa direzione già sono stati fatti. Sono passati 45 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine dei Medici di Roma e il presidente Antonio Magi traccia all’agenzia Dire un primo bilancio della sua attività.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it