NEWS:

Roma chiama Bruxelles: dall’Ue fondi per svincoli Gra e potenziamenti ferroviari

Potenziamento tecnologico, infrastrutturale ed intermodale del nodo ferroviario di Roma; collegamento

Pubblicato:26-02-2015 15:35
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:08

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

graPotenziamento tecnologico, infrastrutturale ed intermodale del nodo ferroviario di Roma; collegamento ferroviario degli aeroporti di Venezia, Roma Fiumicino; sistema di segnalamento e controllo ferroviario Ertms sulla linea ‘Roma-Firenze’; riqualificazione e ristrutturazione di 4 nodi di interscambio ferroviari; nuovi collegamenti di Autostrade del Mare con fondi per Civitavecchia; progettazione preliminare per l’ammodernamento degli svincoli del Gra; soluzioni innovative per la produzione di energia elettrica da moto ondoso per l’Autorità portuale di Civitavecchia: sono questi i progetti che riguardano Roma e Lazio presenti nella lista delle 71 proposte progettuali inviate a Bruxelles dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presentando oggi alla Commissione europea “un piano organico di interventi infrastrutturali” con richiesta di finanziamento in base ai bandi Ten-T 2014 nell’ambito dei quali sono stati stanziati circa 12 miliardi (prima tranche dei 26 miliardi previsti).

“Sono 71 le proposte progettuali inviate a Bruxelles- spiega una nota del Mit- per un costo totale di 6 miliardi e 822 milioni di euro che verranno spesi entro il 2020 in base a un cronoprogramma ben determinato”. La richiesta di contributo comunitario è di 2 miliardi e 471 milioni, entro un mese ogni singolo Stato indicherà le priorità, entro giugno la Commissione finanzierà i progetti.

Su 71 progetti presentati ben 32 riguardano il settore ferroviario, con una richiesta di contributo di 2 miliardi e 236,9 milioni che costituiscono il 90,5% della richiesta totale.


Questo dato “evidenzia la scelta strategica di puntare sulla infrastrutturazione ferroviaria- spiegano dal Mit- in coerenza con quanto già successo negli ultimi anni nel nostro Paese dove il 70% degli investimenti infrastrutturali in grandi opere è stato destinato alla rete ferroviaria”.

Al settore marittimo sono destinate 15 delle 71 proposte presentate alla Commissione (130,2 milioni), 3 al settore aereo (45,3 milioni), 9 al settore stradale (20,9 milioni).

Vanno segnalate, in tema di innovazione e di sostenibilità ambientale, la richiesta di contributo (8,7 milioni) per progetti pilota di stazioni di rifornimento a ricarica elettrica e Lng (gas naturale liquefatto), e quella di 20,9 milioni per lo sviluppo del sistema idroviario padano-veneto.

Di seguito l’elenco dei progetti che riguardano il Lazio

Settore ferroviario

14 proposte di Rfi sulle tratte nazionali dei corridoi multimodali Ten-T tra le quali il potenziamento tecnologico, infrastrutturale ed intermodale (nodo di Roma e Napoli).
3 progettazioni, sempre in capo ad Rfi, per il collegamento ferroviario degli aeroporti di Venezia, Roma Fiumicino e Milano Malpensa
6 progetti riguardano l’implementazione del sistema di segnalamento e controllo Ertms sui corridoi A e D, sulla linea  ‘Roma-Firenze’, di cui 2 progetti per la formazione del personale e l’attrezzaggio a bordo treno promosso da Ntv e una proposta internazionale di semplificazione, facilitazione e armonizzazione dei processi autorizzativi per la messa in esercizio e  certificazione Ertms, con la partecipazione di Rina
studio per la riqualificazione e ristrutturazione di 4 nodi di interscambio nella Regione Lazio.

Settore marittimo

sviluppo di nuovi collegamenti di Autostrade del Mare (Civitavecchia 6,9 milioni)

Settore stradale

progettazione preliminare (Anas) per l’ammodernamento degli svincoli del Gra del nodo di Roma.

Innovazione

implementazione di soluzioni innovative per la produzione di energia elettrica da moto ondoso (Ap Civitavecchia).

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it