Roma, Nontiscordardimé senior festeggia un anno attività
Il progetto è in collaborazione con la Cattolica e la Fimmg
Pubblicato:26-01-2018 17:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:24
ROMA – ‘Nontiscordardimé Senior’, progetto voluto dalla Cooperativa Osa in collaborazione con il Centro di Salute Globale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) domenica festeggia il primo anno di vita.
Il 28 gennaio di un anno fa, infatti, a Roma, l’unità mobile, fortemente voluta e benedetta da Papa Francesco per portare sostegno e ascolto degli anziani più bisognosi, compiva la sua prima tappa presso la parrocchia di San Filippo Neri, nella zona della Pineta Sacchetti.
Da allora Osa ne è stata fatta di strada costruendo una rete di ascolto, assistenza e cooperazione tra più soggetti e a più voci, avviando una serie di campagne di prevenzione dedicate a tematiche legate alla salute: da quella alimentare alle malattie cardiovascolari fino ad arrivare ai tumori femminili con la relativa campagna di screening in corso questo mese.
I numeri del primo anno d’attività
In un anno di attività, ‘Nontiscordardimé Senior’ ha accolto e visitato circa mille over 65 grazie al lavoro dell’equipe multidisciplinare a bordo del camper e delle Unità di ascolto e di Orientamento socio sanitario, le Uaoss, che insieme ai 31 volontari e alle 23 parrocchie aderenti all’iniziativa, costituiscono la rete sociale dentro cui si muove il progetto. Le Uaoss hanno effettuato oltre 500 interventi e indirizzato verso l’unità mobile quasi 400 utenti, che in prevalenza hanno una fascia d’età compresa tra i 65 e gli 80 anni.
Grazie a questo lavoro sul campo è stato possibile realizzare e distribuire, proprio in questi giorni, nelle varie parrocchie la brochure informativa sui servizi territoriali, uno strumento utile per consigliare e indirizzare la popolazione anziana che non riesce ad accedere ai servizi socio-sanitari sul territorio.
I progetti della Cooperativa Osa
Tra i progetti della Cooperativa Osa va ricordato ‘Nontiscordardimé Junior’, nato tre anni fa per rispondere ai bisogni dei bambini più sfortunati che vede collaborare la Cooperativa Osa insieme all’ospedale pediatrico Bambino Gesù e al Vicariato di Roma. Tre volte alla settimana un camper attrezzato si reca nelle periferie della città (zona Casilina, Centocelle, Borghesiana), nel campo rom di Castel Romano e occasionalmente presso altri campi rom.
“L’obiettivo del progetto- si legge in un approfondimento pubblicato sul numero di dicembre del magazine del nosocomio della Santa Sede- è andare incontro alle famiglie che hanno difficoltà socio-economiche e a volte difficoltà logistiche per accedere ai servizi sanitari, per dare assistenza per le patologie acute, eseguire valutazione nutrizionale, visite di controllo per la riammissione a scuola, intercettare patologie che rischiano di rimanere non diagnosticate, programmare se necessario approfondimento diagnostico presso l’ospedale. Le famiglie incontrate che vivono nei quartieri di periferia circostanti le parrocchie Santa Maria della Fiducia, Santa Maria Madre dell’Ospitalità, San Felice da Cantalice provengono prevalentemente dall’Europa dell’Est (Romania, Ucraina, Albania, Kosovo, Moldavia) e dall’Africa (Nigeria, Ghana, Congo, Egitto, ecc.). Si tratta in molti casi- prosegue l’articolo- di bambini privi di assistenza sanitaria o perché i genitori non sono in regola con i documenti o perché il genitore che non ha ottenuto il rinnovo del contratto di lavoro non è in grado di pagare l’iscrizione al Ssn”.
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