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Giovani, Coldiretti: “Un trentenne su tre vive con la paghetta”

La famiglia e' diventata una rete di protezione sociale determinante

Pubblicato:26-01-2018 09:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:24
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ROMA – “Piu’ di un trentenne italiano su tre (35%) nel 2018 vive con la paghetta dei genitori o dei nonni e altri parenti che sono costretti ad aiutare i giovani fino ad eta’ avanzata”. E’ quanto emerge dalla prima analisi Coldiretti/Ixe’ su ‘I giovani italiani, la vita e il lavoro’, presentata al Salone della creativita’ Made in Italy in occasione della consegna a Roma dei premi per l’innovazione Oscar Green sostenuto da Campagna Amica.

Chi si fa mantenere da mamma e papà

“Ma se si considerano tutti i giovani tra i 18 e i 34 anni, la percentuale di chi e’ costretto a farsi mantenere da mamma e papa’ sale al 55%, piu’ un altro 6% che si ‘affida’ alla pensione dei nonni- spiega Coldiretti- Secondo l’indagine ben il 68% dei giovani italiani vive on famiglia dove cerca pero’ di rendersi utile. Tra quanto abitano con i genitori ben il 77% concorre ai lavori domestici e il 63% fa la spesa”. E allora “non e’ un caso se alla domanda su quale aspetto della vita incida maggiormente sul proprio futuro da 1 a 10 e’ proprio la famiglia ad ottenere il punteggio maggiore (7,9) davanti a relazioni in generale e cultura (entrambe con 7,5)”. E questo “nonostante il fatto che solo meno della meta’ dei giovani dichiara di stare in una famiglia dove le condizioni economiche consentono di vivere agiatamente o serenamente, mentre nelle case di un restante 47% si riescono a pagare appena le spese e in un 5% non bastano nemmeno per l’indispensabile”.

Nell’Europa mediterranea un giovane su quattro è a rischio povertà

Un giovane su quattro e’ a rischio poverta’ nell’Europa mediterranea secondo lo studio presentato dal Fondo monetario internazionale (Fmi) a Davos dal quale emerge che ai giovani tra i 16 e i 34 anni fa capo appena il 5% della ricchezza netta dell’Unione. “La famiglia e’ diventata una rete di protezione sociale determinante che opera come fornitore di servizi e tutele per i membri che ne hanno bisogno- dice il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo- la struttura della famiglia italiana in generale, e di quella agricola in particolare, considerata in passato superata, si e’ invece dimostrata, nei fatti, fondamentale per non far sprofondare nelle difficolta’ moltissimi cittadini”.


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