NEWS:

Una 15enne è scomparsa a Roma, appello della mamma: “Aiutatemi a ritrovarla”

La mamma non ha più sue notizie da lunedì: è uscita per andare a scuola ma non ci è mai arrivata. E' sparita insieme ad una sua amica

Pubblicato:26-01-2017 12:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:50

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Monica, una signora di Roma che cerca di ritrovare la figlia quindicenne scomparsa di casa ormai da due giorni, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del format Ecg, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Ha lanciato il suo appello per ritrovare la figlia Gaia: “Mia figlia ha 15 anni, si chiama Gaia Moroni, è scomparsa a Roma in zona Acilia. Lunedì mattina alle 7 è uscita di casa per andare a scuola ma non ci è mai arrivata. Fa il liceo artistico, è scappata insieme a una sua amica, che si chiama Asia, sua compagna di scuola. Mia figlia sta vivendo un brutto momento da un lungo periodo, sembrava si fosse rasserenata e invece negli ultimi tempi era tornata cupa e silenziosa. Sicuramente la sua fuga è stata premeditata. Fino a questo momento nessuno le ha viste, non ho ricevuto segnalazioni.

Chiunque avesse notizie mi chiami, il mio numero è 340.050 3887, Gaia è alta 1.73 metri, ha i capelli castani con dei riflessi sull’arancione, ha un dilatatore all’orecchio sinistro, era vestita con dei pantaloni neri stretti, una felpa verde col cappuccio e un giubbotto nero. Aveva un paio di scarpe alte, con una specie di zeppa sotto. Ha spento il cellulare, si è cancellata da Facebook, faccio appello a tutti, aiutatemi a ritrovarla. Ho fatto una denuncia alle forze dell’ordine, le stanno cercando, ma serve anche il passaparola, la divulgazione con qualunque mezzo può essere di aiuto. Mia figlia farà di tutto per non farsi ritrovare, sono molto preoccupata, aveva avuto dei problemi importanti nell’ultimo anno,è una ragazza molto problematica”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it