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Vertenza ‘Attiva’. D’Alfonso: “Impegno ad accelerare procedure”

  PESCARA – “Il mio impegno sarà quello di sollecitare, nel pieno rispetto delle

Pubblicato:26-01-2016 17:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:50

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d'alfonsoPESCARA – “Il mio impegno sarà quello di sollecitare, nel pieno rispetto delle regole, l’accelerazione delle procedure per risolvere questa vertenza”. Lo ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, nel corso dell’incontro con gli ex lavoratori interinali della Attiva   la società del Comune di Pescara che cura l’igiene urbana in città, avvenuto a margine della seduta di oggi pomeriggio del Consiglio regionale.

“La decisione dell’amministrazione comunale di chiedere un parere alla Corte dei Conti- ha sottolineato D’Alfonso- è già di per sé la manifestazione di una volontà di apertura nei confronti dei lavoratori, perché è fondamentale individuare una soluzione condivisa, che da un lato risponda alle legittime aspettative di chi ha lavorato per 8 anni con contratti interinali, e dall’altro garantisca la legittimità di qualunque procedura, che deve fare i conti con le modifiche intervenute nel quadro normativo di riferimento”.


Successivamente il presidente ha incontrato una delegazione di cittadini che chiedevano di non chiudere il punto nascita di Ortona. D’Alfonso ha ricordato che è stata fatta una lettera per sollecitare una nuova valutazione della vicenda ma va tenuto conto che l’iniziativa è in mano all’Agenas e al Ministero della Salute. “Si è attivata una riflessione- ha detto D’Alfonso- anche a livello internazionale ad esempio in Francia per far sì che si riconsiderino il dato freddo dei numeri e le particolarità geomorfologiche dei territori. Su questo anche la direzione generale della Sanità ha una sensibilità particolare, quindi confido in un  evoluzione positiva e provvederò a riconvocare il tavolo regionale di merito.

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