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A Bologna arriva una nuova centrale di cogenerazione Hera. “Come 8.000 auto in meno in circolo”

Il nuovo impianto, in via Paolo Nanni Costa, è al servizio di circa 8.000 appartamenti nel quartiere Reno-Borgo Panigale

Pubblicato:25-10-2017 12:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:49

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BOLOGNA – Ha inaugurato ieri la nuova centrale di cogenerazione di Hera a Bologna, in via Paolo Nanni Costa, a servizio di circa 8.000 appartamenti nel quartiere Reno-Borgo Panigale, ma già predisposta per raddoppiare il servizio e raggiungere altre 8.000 unità.

Il nuovo impianto di teleriscaldamento, realizzato “a tempo di record” in 18 mesi, sottolinea l’ad del Gruppo Hera, Stefano Venier, nasce sul sito dell’impianto attivo dagli anni ’90 e sostituirà la centrale termica di via Segantini, ora spenta, che viene così superata.


LA CENTRALE DI VIA SEGANTINI POTREBBE RIMANERE SPENTO MA ‘DI RISERVA’

“Ma visto che è stata un investimento importante- sottolinea il presidente del Quartiere, Vincenzo Naldi- rimane a garanzia di eventuali deficit della nuova struttura, anche se è comunque molto remota la possibilità che sia riattivata. Diciamo che se dovesse succedere qualche cataclisma è assicurata l’annata termica da quell’impianto che è comunque in grado di funzionare”.

Naldi condivide il fatto che la vecchia centrale di via Segantini “non venga smantellata”, anche perchè “costerebbe moltissimo”. Dunque resterà chiusa e non in funzione. “E’ sotterranea- sottolinea il presidente- sopra c’è un parcheggio, e le ciminiere, che ora sono spente, non hanno più modo di creare preoccupazione nei cittadini”. L’avvio della nuova centrale, aggiunge l’assessore all’Ambiente del Comune di Bologna, Valentina Orioli, “significa aver rispettato una promessa, ovvero sostituire il vecchio impianto di via Segantini, che aveva problemi di performance rispetto ai soggetti che la utilizzavano”.


IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

La nuova centrale di cogenerazione è costata a Hera 17 milioni di euro e arriva a produrre 35.000 megawattora di energia all’anno, quasi il doppio rispetto al passato. E’ però anche un impianto all’avanguardia, a basso impatto ambientale e con un’efficienza del 90%, grazie al quale sono state ridotte le emissioni. Rispetto alla vecchia centrale, il risparmio equivale a far circolare circa 8.000 auto in meno ogni anno o a piantare 25.00 nuovi alberi.

PRESTO HERA OFFRIRA’ AI CITTADINI LA POSSIBILITA’ DI COLLEGARSI

“Va nella direzione auspicata da tutti i provvedimenti, sia emergenziali sia strutturali, che dobbiamo prendere se vogliamo contribuire a fare qualcosa per la qualità dell’aria“, sottolinea ancora Orioli. La nuova centrale Cogen è già predisposta per nuovi allacci alla rete e, nei prossimi mesi, gli incaricati commerciali di Hera contatteranno condomini, aziende e privati offrendo la possibilità di agganciarsi al nuovo teleriscaldamento, risparmiando così i costi di acquisto o sostituzione della caldaia.

STOP ALLE CALDAIE CHE TI LASCIANO ‘A PIEDI’

Ci aspettiamo una risposta pronta da parte dei cittadini che vivono in questo quartiere– afferma Venier- che si colleghino rapidamente a questo impianto, che dà importanti benefici sia dal punto di vista ambientale sia come garanzia assoluta sulla fornitura di calore. Quindi ogni cittadino, quando viene l’autunno, non rischia di vedere non partire la sua caldaia. Qui il riscaldamento sicuramente arriva”.

di Andrea Sangermano, giornalista professionista

(Immagini e video di Davide Landi)

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