NEWS:

Sgombero di via Curtatone, Gabrielli: “La Polizia non sarà la foglia di fico di qualcun altro”

"La gravità di quello che è successo in piazza non può diventare un alibi per coprire altre responsabilità altrettanto gravi", spiega il capo della Polizia

Pubblicato:25-08-2017 10:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:37

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA  – La frase pronunciata dal poliziotto durante gli scontri con i rifugiati a piazza Indipendenza, “se tirano qualcosa spaccategli un braccio”, “è grave, avrà delle conseguenze. Abbiamo avviato le nostre procedure interne e non si faranno sconti”. Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli, intervistato da La Repubblica.

Ma al tempo stesso Gabrielli ritiene “altrettanto grave che l’idrante, le frasi improvvide pronunciate durante la carica diventino una foglia di fico. La gravità di quello che è successo in piazza non può diventare un alibi per coprire altre responsabilità altrettanto gravi. E non della Polizia di Stato, ma di chi ha consentito a una umanità varia di vivere in condizioni sub-umane nel centro della Capitale”.

Sulle responsabilità, il Capo della Polizia ha spiegato: “Due anni fa da Prefetto di Roma, insieme al commissario Tronca, avevamo stabilito una road map per trovare soluzioni alle occupazioni abusive e questo perché il tema delle occupazioni non si risolve con gli sgomberi, ma trovando soluzioni alternative“.


Continua Gabrielli: “Non ha avuto più contezza di cosa sia accaduto di quel lavoro fatto insieme a Tronca. Era previsto da una delibera un impegno di spesa di oltre 130 milioni per implementare quelle soluzioni alle occupazioni abusive. Qualcuno sa dirmi che fine ha fatto quel lavoro e come sono stati impegnati quei fondi?“.

LEGGI ANCHE Roma, tensione a piazza Indipendenza: sgomberati i giardini VIDEO

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it