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Terremoto, Comune Bologna: “No alle raccolte fai da te”

""Raccolte spontanee e non coordinate di alimenti o di altri generi di prima necessità sono sconsigliate"

Pubblicato:25-08-2016 13:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:00

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BOLOGNA – Il Comune di Bologna avvisa: “Raccolte spontanee e non coordinate di alimenti o di altri generi di prima necessità sono sconsigliate poiché l’unico modo sicuro per fare arrivare gli aiuti alle popolazioni colpite è attraverso la Protezione civile“. La gara di solidarietà partita per soccorrere le zone del centro Italia devastate dal terremoto deve insomma rimanere nei binari per essere efficace. Palazzo D’Accursio ha aderito alla raccolta fondi lanciata attraverso il conto corrente aperto dalla Regione.

TECNICI COMUNALI PRONTI A PARTIRE PER INTERVENTI SUGLI EDIFICI

protezione civile_terremotoIl Comune inoltre, “come già avvenne nel 2009 per il terremoto dell’Aquila e naturalmente nel 2012 per quello in Emilia, ha messo a disposizione i suoi tecnici per la rimozione delle macerie e gli interventi sugli edifici, per la messa in sicurezza delle strutture e per avviare il processo di ricostruzione. I tecnici comunali si sono già sono resi disponibili, presso la Protezione civile, per andare nelle zone colpite”. Ma per chi vuole aiutare, c’è posto. “I volontari che, come personale tecnico, volessero dare il loro contributo possono rivolgersi agli uffici della Protezione civile del Comune di Bologna in via della Beverara 123”, fa sapere ancora il municipio.


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