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Terremoto, Protezione civile: “Non venite, sconsigliato arrivo altre persone”

A chi pensa di "voler donare indumenti, derrate e altro", Postiglione, capo dipartimento emergenze, spiega che "questo bisogno non c'è"

Pubblicato:25-08-2016 12:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:00

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terremoto_amatrice_strada_ROMA – Nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto non c’è in questo momento necessità di altre derrate alimentari e di altri indumenti, e non servono nemmeno altri volontari per attività di ricerca e supporto. Lo ha detto Immacolata Postiglione, capo dipartimento emergenze Protezione civile, durante una conferenza stampa.

A chi pensa di “voler donare indumenti, derrate e altro”, Postiglione spiega che “questo bisogno non c’è. Questo tipo di donazione sarebbe solo un ulteriore aspetto da gestire non essendoci questo tipo di necessità. Se nei prossimi giorni dovessimo registrare esigenze puntuali che possono essere soddisfatte grazie alla generosità dei cittadini lo comunicheremo”.

E poi, sulla presenza di volontari, la responsabile della Protezione civile ha fornito delle precisazioni, con una premessa però riservata alla possibile presenza di curiosi: “Non li prendo in considerazione, i curiosi, di fronte a una tragedia di questo tipo non vogliamo immaginare che ciò possa essere- ha detto- E a chi volesse dare un supporto a in queste attività di ricerca e soccorso” spiega che “abbiamo unità operative sufficienti, abbiamo i vigili del fuoco, Corpi dello Stato, volontariato di Protezione Civile e le nostre organizzazioni”. Quindi c’è personale “sufficiente in questa fase per dare risposte. Pensare ad una aggiunta di volontariato spontaneo, considerando le criticità con cui si opera, è sconsigliabile”, conclude.


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