ROMA – “I prefetti devono ribellarsi, rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono al governo”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivando a Palazzo Chigi dove è in corso l’incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e le delegazioni delle regioni e dei comuni rispettivamente guidate da Sergio Chiamparino e Piero Fassino.
Alla riunione, per il governo, oltre al premier partecipano il ministro Angelino Alfano, il sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, e i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti e Sandro Gozi.
Il presidente del Consiglio ha aperto il tavolo dicendo che “i richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati”. Sul tema dell’accoglienza, ha insistito Renzi, “ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza”.
Infine, siparietto tra Renzi e Zaia con il premier che ha chiamato il governatore del Veneto “compagno Zaia”.
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