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Aaroi-Emac: “Stop a far west, regole ci sono e dobbiamo farle rispettare”

Il Meeting organizzato dall’Aaroi-Emac che e’ in corso a Roma fino al 26 Maggio

Pubblicato:25-05-2018 15:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:56

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ROMA – Analisi del Ccnl e possibili prospettive, focus sulla contrattazione decentrata e sulle regole per una corretta applicazione delle norme contrattuali, in correlazione al rilancio della Scuola Sindacale per gli Iscritti, che ha visto numerosi partecipanti in occasione degli ultimi incontri gia’ svoltisi in Calabria e a Roma. Su questi temi si e’ aperto oggi Saqure, il Meeting organizzato dall’Aaroi-Emac che e’ in corso a Roma fino al 26 Maggio. “Il nostro obiettivo come Sindacato degli Anestesisti Rianimatori e’ quello di formare il maggior numero di Iscritti, non solo chi riveste un ruolo sindacale, affinche’ si diffonda la conoscenza delle normative- afferma Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale dell’Associazione- Esistono regole scritte a chiare lettere a cui non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare e che tutti dovrebbero conoscere per evitare che vengano violate, come purtroppo accade fin troppo spesso in troppi Ospedali. Le conseguenze sono pesanti per chi lavora in una situazione di deregulation, ma possono diventarlo anche sotto il profilo assistenziale, a scapito dei nostri Pazienti”.
La situazione, d’altra parte, e’ quanto mai difficile. Secondo un censimento realizzato dall’Associazione nel 2016, su 162 Unita’ Operative di Anestesia e Rianimazione, relative ad altrettanti Presidi Ospedalieri distribuiti in tutto il territorio nazionale, il totale di ferie arretrate ammontava ad oltre 100.000 giorni a cui si aggiungevano 300.000 ore di straordinario non riconosciuto. Il monitoraggio rivelava, inoltre, che su 100 donne in congedo di maternita’, soltanto 30 erano state sostituite.

Risultava anche che, nei 162 Presidi Ospedalieri, a fronte di un organico previsto a regime di 3345 Anestesisti Rianimatori erano realmente in attivita’ 3095. Situazione che ad oggi e’ peggiorata. L’attuale carenza di oltre 4000 Anestesisti Rianimatori, che sta mettendo a rischio i Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), non dipende soltanto da un problema di assunzioni, ma dalla carenza di Medici specialisti in questa disciplina a causa di una mancata definizione dei reali Fabbisogni. Cosi’ in un comunicato l’Aaroi-Emac. “Lavoriamo sotto organico da decenni- commenta Marco Chiarello, Presidente Aaroi-Emac Marche e Coordinatore della Commissione Contratto dell’Associazione- con contratti precari da anni, con turni massacranti e con ore di lavoro eccedenti, congelate in attesa di una loro eventuale valutazione economica. Lo stress in Ospedale e’ dilagante anche per la mancata applicazione delle norme europee in tema di riposi settimanali e turni di lavoro. Il tutto nell’assenza totale di supporto da parte delle Direzioni, guidate solo dal raggiungimento di un pareggio economico ottenuto a forza di tagli, mentre si verificano violazioni contrattuali continue basate su relazioni sindacali non corrette, convocazioni ottenute dopo sentenze di tribunali del lavoro, calcoli sbagliati dei fondi contrattuali aziendali. Criticita’ a cui si aggiungono coperture assistenziali fantomatiche basate su pronte disponibilita’ (reperibilita’) illegali al posto di guardie deputate all’emergenza. In un Paese civile non dovremmo nemmeno chiedere di essere messi in condizioni ottimali per salvare vite, perche’ di questo parliamo. Se una Guardia di Anestesia viene sostituita dalla reperibilita’ del Medico deputato alla gestione delle emergenze, si mette a rischio la vita dei Cittadini”.

Per rendere quanto piu’ possibile concreto e costante l’obiettivo formativo, e’ gia’ in via di sperimentazione in Calabria una calendarizzazione mensile della Scuola di formazione Aaroi-Emac sui Diritti e sui Doveri del Medico Ospedaliero, che riunisce mensilmente tutti i Rappresentati Aziendali della Regione per analizzare tematiche specifiche e fare in modo che- a cascata- le informazioni arrivino a tutti gli Iscritti, anche attraverso le assemblee nei luoghi di lavoro previste dal Ccnl. “La Scuola rappresenta un’evoluzione delle Giornate di Orientamento Sindacale che da anni l’Associazione organizza nelle diverse Regioni- spiega Domenico Minniti, Presidente Aaroi-Emac Calabria ed anch’egli in staff alla Commissione Contratto- Il progetto prevede un percorso formativo articolato in lezioni vere e proprie che seguono un programma improntato sulla normativa, sulla contrattazione, ma anche su aspetti manageriali che per forza di cose i Dirigenti Ospedalieri, in quanto tali, devono conoscere. La mancanza di uniformita’ interpretativa e, soprattutto, un diffuso ‘fai da te’ basato troppo spesso sulle proprie opinioni o, peggio, sulle consuetudini del luogo rappresentano, invece, un rischio che si puo’ evitare proprio attraverso la conoscenza. Non dimentichiamo, infatti, che la conoscenza e’ potere!”.


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