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Zingaretti: 600 precari stabilizzati nella sanità laziale e 30 posti letto in più a Colleferro

[caption id="attachment_2488" align="alignleft" width="300"] N. Zingaretti[/caption] "Abbiamo ripreso a investire,

Pubblicato:25-05-2015 05:55
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:21

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N. Zingaretti

N. Zingaretti

“Abbiamo ripreso a investire, ad assumere più gente, ci hanno autorizzato la prima tranche di stabilizzazione dei primi 600 precari della sanità­­ regionale”. E’ quanto ha annunciato quest’oggi il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in visita all’ospedale di Colleferro.

Buone notizie per la sanità regionale, dunque, a cui si aggiunge anche il potenziamento dell’ospedale di Colleferro con due reparti di terapia intensiva (con quattro posti letto in più) e oculistica, dove sarà possibile effettuare prestazioni di iniezione intravitreale, rimozione del cristallino impiantato e inserzione secondaria di protesi di cristallino intraoculare.

“E’ vero- ha ricordato Zingaretti- che alle nostre spalle ci sono anni di sofferenza, demolizione e chiusure. Ma è cosí perchè c’è stato un commissariamento imposto otto anni fa. Gli obiettivi del piano di rientro sono di arrivare a zero entro dicembre 2015, invece questo traguardo nel corso degli anni è stato perseguito soprattutto chiudendo ospedali e reparti con un blocco del turn over del 10%. La verità è anche dire che questa fase si sta chiudendo e i conti sono in ordine”.


“Colleferro risorgerà sia perché ora possiamo spendere ma anche perché l’ospedale è stato inserito nelle reti di cura territoriali. Ci saranno 30 posti letto in più, e l’ospedale è stato inserito nella rete ictus regionale grazie anche alla telemedicina, in collegamento con il ‘Gemelli’. Entro poche settimane apriremo poi gli altri quattro piani”.

Quanto al reparto Maternità “a ottobre ci saranno le verifiche degli atti aziendali, ma su Maternità e Chirurgia toracica ci sono delle leggi dello stato, sostenute da prove scientifiche: operarsi e fare nascere bambini in reparti dove è troppo basso il numero di interventi è pericoloso. Non c’è da parte mia intenzione di destrutturare, ma non terrò aperti reparti dove si entra per curarsi e si rischia di morire. Questo è un principio etico che non vale una preferenza elettorale. Penso sia giusto che ai cittadini di Colleferro venga fatto un discorso di verità. Questa- ha concluso Zingaretti- è la prima delle visite per aprire e non per chiudere”. Gli interventi hanno avuto un costo complessivo di 750mila euro.

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