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Xi Jinping spinge per ‘cinesizzare’ le religioni

Xi ha detto che i gruppi religiosi "devono mescolare le dottrine con la cultura cinese, ubbidire ai regolamenti e alle leggi, votarsi alla riforma della Cina"

Pubblicato:25-04-2016 13:04
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:37

Xi Jinping
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xi jinpingROMA  – L’agenzia Xinhua ha diramato la notizia che lo scorso 22 e 23 aprile si e’ tenuto nella capitale un incontro ad alto livello sugli affari religiosi, a cui ha partecipato anche il presidente Xi Jinping. Xi ha detto che gli affari religiosi sono un tema importantissimo per il Partito e per il governo della nazione, “legato alla sicurezza dello Stato e all’unificazione della nazione”. A darne notizia e’ il portale Asia News. Di solito questi due temi – sicurezza e unificazione – vengono citati per i musulmani dello Xinjiang e per i tibetani del Tibet. Entrambi i gruppi sono spesso accusati di terrorismo e di lavorare per l’autonomia del territorio, staccandolo dalla madrepatria. Ma ormai nella retorica del Partito non si fa piu’ alcuna differenza con le altre religioni, anche se non hanno caratteristiche violente o velleita’ indipendentiste. Xi ha ancora detto che i gruppi religiosi “devono mescolare le dottrine religiose con la cultura cinese, ubbidire ai regolamenti e alle leggi cinesi, votarsi in modo completo alla riforma della Cina e all’apertura, alla modernizzazione socialista, per contribuire alla realizzazione del sogno cinese e al ringiovanimento nazionale”. Il Quotidiano del popolo di ieri ha ribadito in un editoriale che i quadri e i membri del Partito devono sostenere la “sinicizzazione delle religioni” e migliorare il “grado di legalita’ degli affari religiosi”. Secondo il Quotidiano del popolo, Xi ha chiesto al Partito di “aderire e sviluppare le teorie religiose con caratteristiche cinesi”, aderendo al principio di “indipendenza” e adattando la religione alla societa’ socialista. Il presidente cinese ha pur ribadito che il Partito deve resistere alle infiltrazioni religiose dall’estero, vigilare su pensieri religiosi estremisti, fare attenzione ai contenuti religiosi on-line, propagare le teorie religiose del Partito e le indicazioni “diffondendo voci positive”. Yu Zhengsheng, membro del Politburo, in carica anche per Xinjiang e Tibet, era presente alla conferenza e ha detto che il Partito deve “domare ai massimi livelli l’impatto negativo delle religioni”.

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