NEWS:

Sea Watch, “I minori devono sbarcare subito”. In campo Procura e garante minori

ROMA - I minori devono esser fatti sbarcare, subito. La Procura dei minori di Catania e l’Autorità garante per l’infanzia

Pubblicato:25-01-2019 19:06
Ultimo aggiornamento:25-01-2019 19:06

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – I minori devono esser fatti sbarcare, subito. La Procura dei minori di Catania e l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, prendono posizione sulla vicenda della nave Sea Watch 3 che si trova nella baia di Santa Pelagia a nord di Siracusa, davanti al porto, con  a bordo i 47 migranti salvati sabato scorso nel Mediterraneo.

La nave, per sfuggire alle condizioni pessime del mare, ha fatto ingresso in acque italiane ed è pronta a far sbarcare i migranti. Mediterranea Saving Humans, la piattaforma delle associazioni italiani che ‘pattuglia’ i mari con Open Arms e Sea Watch, chiede a gran voce di far sbarcare i migranti salvati. Dal canto suo, il ministro dell’Interno Salvini continua a tuonare che di queste persone si deve occupare l’Olanda e il Viminale ha inviato al Governo una lettera chiedendo che solleciti le autorità olandesi a intervenire facendosi carico dei 47 migranti.

Nel frattempo, si apre il ‘caso’ minori. A bordo ce ne sarebbero in totale 13, di cui otto non accompagnati. Oltre alla garante per i minori, anche la Procura dei minori di Catania chiede che i minori vengano subito fatti sbarcare. La richiesta arriva dal procuratore per i minorenni di Catania, Caterina Ajello, che ha scritto una lettera ai ministri dell’Interno e a quello delle infrastrutture, Matteo Salvini e Danilo Toninelli, e informato il presidente del tribunale per i minorenni di Catania, il procuratore generale di Catania e il prefetto di Siracusa.


LEGGI ANCHE: Sea Watch in acque italiane nonostante il no del governo: “Fateli sbarcare”. “Salvini: Li prenda l’Olanda”

GARANTE INFANZIA CHIEDE INFORMAZIONI SU MINORI

Con una lettera al Comandante generale della Guardia Costiera e, per conoscenza, al Dipartimento libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano ha chiesto con urgenza informazioni ufficiali sul numero delle persone di minore età eventualmente a bordo della “Sea Watch 3”, che risulta ancorata nella baia antistante Siracusa. Lo comunica la stessa autorità in un comunicato.

La nota richiama il principio che, per legge, “i minorenni non possono essere respinti e devono essere adeguatamente accolti”. Nella lettera l’Autorità garante precisa che quelle richieste sono informazioni fondamentali perché possano essere messe in atto tempestive ed efficaci misure di accoglienza come stabilito dall’ordinamento giuridico italiano e dagli obblighi internazionali”. “Misure previste sia a favore dei minorenni che arrivano soli nel nostro Paese, per i quali l’art. 3 della legge 47/2017 stabilisce che: ‘In nessun caso può disporsi il respingimento alla frontiera di minori stranieri non accompagnati’; sia nei confronti dei ragazzi che arrivano accompagnati da un adulto, in quanto, in questi casi, occorre preliminarmente accertare la reale sussistenza di un rapporto di filiazione o di un legittimo affidamento”.

MINISTRO SALVINI VALUTA DENUNCIA A EQUIPAGGIO SEA WATCH3

A quanto si apprende da fonti del Viminale, il ministro dell’Interno Matteo Salvini sta raccogliendo gli elementi per valutare una denuncia per tutti i membri dell’equipaggio della Sea Watch3 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it