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Da Bologna a Capo Nord in bici, una dottoranda in fisica ci prova

Una sfida personale ma anche un modo per promuovere la mobilità ciclabile e la sostenibilità ambientale

Pubblicato:24-07-2017 13:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:33

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BOLOGNA – Da Bologna a Capo Nord in bicicletta, per promuovere le due ruote e il rispetto per l’ambiente. È la sfida di Mara Magni, dottoranda in Fisica dell’Alma Mater di Bologna e attivista di ‘Terracini in Transizione’, il progetto nato con l’obiettivo di trasformare la sede di Ingegneria in un laboratorio di sostenibilità ambientale. Magni percorrerà 4.200 chilometri in 26 giorni, pedalando attraverso Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Finlandia, fino ad arrivare all’isola di Mageroya, in Norvegia, il punto più a Nord del continente. Il progetto è sia una sfida personale di Magni, ma ha anche con l’intento di promuovere la mobilità ciclabile e la sostenibilità ambientale.

Un’impresa che l’Alma Mater appoggia. Il rettore Francesco Ubertini ha infatti incontrato la dottoranda per farle un in bocca al lupo prima della partenza. Durante il viaggio, Magni coglierà l’occasione per fare visita ad alcune delle principali università europee impegnate nella promozione e nella diffusione di buone pratiche legate alla sostenibilità ambientale. Da Innsbruck a Monaco, da Copenaghen a Stoccolma e fino a Turku, incontrerà studenti e professori che l’aiuteranno a comporre un diario di viaggio sui temi dello sviluppo e della sostenibilità sostenibile.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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