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Renzi e De Luca firmano il Patto per la Campania: vale 10 miliardi

"In Italia c'e' un senso di grande riscatto, partiamo dal Sud", ha detto il Premier

Pubblicato:24-04-2016 10:42
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:37

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NAPOLI – “E’ un accordo che vale 10 miliardi di euro, un accordo concretante verificabile, anche dai cittadini. La trasparenza dell’accordo e la certezza dei tempi permettono una verifica, con il controllo costante di istituzioni e opinione pubblica che consentira’ di controllare voce per voce capitolo per capitolo”. Lo afferma Matteo Renzi, parlando a Napoli per la firma di un accordo col presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. “E’ finito il tempo in cui si buttavano via i fondi europei- aggiunge- questi sono soldi che venivano buttati via, ora e’ finito il tempo in cui l’Italia buttava via le proprie opportunita’”.

RENZI: IN ITALIA C’È SENSO RISCATTO, PARTIAMO DAL SUD – “In Italia c’e’ un senso di grande riscatto, un Paese che e’ orgoglioso delle bellezze che ha e che cerca di sfruttare. E’ quello che abbiamo fatto con Expo, e’ quello che cerchiamo di fare ovunque, la Campania per la sue difficolta’ e’ simbolo di un paese che riparte: patti per il Sud, non chiacchiere. Finalmente si fa sul serio, l’epoca degli sprechi la mettiamo in soffitta facendo le cose serie, partendo dal Mezzogiorno”. Lo afferma Matteo Renzi, parlando a Napoli per la firma di un accordo col presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.


DE LUCA: SPENDEREMO TUTTI I 10 MILIARDI DEL PATTO – Il patto per la Campania significa “un contributo straordinario alla crescita sociale e ai valori di solidarieta’ nel nostro territorio”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo la firma dell’accordo col presidente del Consiglio Matteo Renzi in prefettura a Napoli. “Abbiamo a disposizione 10 mld fino al 2020- spiega- 2,7 mld sono del Patto per la Campania e 500 mln da spendere nel prossimo biennio per progetti esecutivi”. I fondi fanno capo per “4,2 mld ai fondi Fesr, 1,9 al Piano di Sviluppo rurale, 1,7 rinvenienti dalla vecchia programmazione, e 800-900 mln” di fondi sociali. “L’obiettivo e’ spendere tutto”, assicura De Luca. De Luca aggiunge: “Venerdi’ e’ stato firmato il contratto per i lavori per le rimozioni delle ecoballe, da maggio non ci saranno piu’ le barelle nei corridoi dell’ospedale Cardarelli. Con questo Patto, che ha avuto uno straordinario supporto da parte del governo, vogliamo mettere Napoli e la Campania al centro della competizione mondiale”.

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