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Al via da Matera il primo Unesco Italian Youth Forum

Una tre giorni il cui momento apicale sara' la firma del protocollo tra Unesco Giovani e Comune di Matera

Pubblicato:24-02-2018 10:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:31
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MATERA – E’ partito ieri nella sala convegni del Conservatorio di Matera il primo Unesco Italian Youth Forum. Si tratta di una tre giorni, nella citta’ che tra un anno sara’ capitale europea della Cultura, che si concludera’ domenica 25 febbraio il cui momento apicale sara’ la firma del protocollo tra Unesco Giovani e Comune di Matera.

Alle 15 e’ iniziata l’assemblea plenaria con gli interventi dei dirigenti nazionali e locali di Unesco Giovani. Tra i primi ha preso la parola Franco Bernabe’, presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco che ha parlato delle sfide in campo sul tema della cultura e della necessita’ di “mettere insieme le persone che orbitano intorno alla cultura“. E la “sfida piu’ importante” per Bernabe’ e’ quella di “mettere insieme gli interessi economici con quelli strettamente culturali. Il patrimonio – ha detto – tende a diventare un prodotto economico”.

Alcune immagini della prima giornata

“Prioritario per l’Unesco sono la tutela del patrimonio e la sostenibilita’. Bisogna evitare – ha concluso Bernabe’ – la disneyalizzazione del patrimonio culturale”. “Oggi sono 25 anni – ha ricordato nel proprio intervento Luisa Montevecchi, direttore del Servizio I, coordinamento Ufficio Unesco – che i sassi di Matera sono diventati patrimonio dell’Unesco. La cultura – ha proseguito Montevecchi – e’ un volano economico ma non solo. Oggi si parla tanto di turismo sostenibile e che cioe’ non invada i luoghi trasformando tutto”. La prima giornata prosegue con tavole rotonde e incontri tematici.


PISANI (FNGI): GIOVANI OFFRONO OPPORTUNITÀ

“Siamo in una regione meravigliosa. La mia regione. Sono contenta di essere qui oggi. Il tema della cultura e dei giovani e’ un tema che noi proviamo a portare avanti da tempo. Ribadiamo che il nostro e’ il Paese con piu’ siti Unesco eppure la partecipazione dei giovani nei percorsi decisionali e’ tra i piu’ bassi”, è il commento di Maria Cristina Pisani, presidente nazionale del Forum dei giovani.

“La collaborazione per fare rete e abbattere i muri al fine di investire in questo settore deve partire da noi. Questa generazione – ha aggiunto PIsani – non solo puo’ avere opportunita’ ma puo’ offrire opportunita’. Possiamo lavorare insieme anche in vista di Matera 2019. Noi come Forum nazionale dei giovani portiamo avanti per l’Unione europea e il governo nazionale un progetto di dialogo strutturato e un percorso per ripartire dai giovani e dai territori per arrivare alle istituzioni. Credo che questi processi e queste iniziative – ha concluso Pisani – ci consentono di far partire nuove collaborazioni e nuove prospettive per mettere i giovani al centro di questo progetto della cultura”.

Intervista ad Antonio Libonati, Segretario Generale dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO

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