ROMA – La Russia ha accusato gli Stati Uniti di voler causare “un nuovo bagno di sangue” in Ucraina a seguito dell’annuncio di Washington sulla consegna di forniture militari a Kiev.
“Le armi americane rischiano di provocare ancora vittime” ha detto Sergej Riabkov, vice-ministro degli Esteri di Mosca.
Ieri funzionari dell’amministrazione di Donald Trump avevano riferito della decisione di intensificare la cooperazione con l’Ucraina in materia di difesa per tutelarne la “sovranità”.
Dal 2014 il Paese è ostaggio di un conflitto civile. Forze ribelli, ritenute legate alla Russia, restano in controllo delle regioni orientali.
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