ROMA – La Lega ha presentato 82.730.460 emendamenti al ddl Riforme. Lo conferma Roberto Calderoli, senatore della Lega e vicepresidente del Senato, parlando con i giornalisti a Palazzo Madama. Alla domanda se avesse avuto preventivi contatti con la maggioranza, Calderoli risponde “non ho sentito nessuno io, avevo segnalato che li avrei presentati alle 8 e 45”.
“Ho consegnato oggi 82.730.460 emendamenti alla riforma Costituzionale, in esame dell’Aula del Senato della Repubblica: per salvare la democrazia di un Paese è consentito qualunque mezzo, quindi anche questo. Sono quasi certo di aver battuto tutti i record, italiani e mondiali di emendamenti depositati. È giusto, però, ora ringraziare anche le persone che mi hanno supportato, riconoscendone capacità e professionalità, a partire dal dott. Penna e tutto lo staff dell’ufficio legislativo del Gruppo Lega Nord e Autonomie del Senato”.
“Gli emendamenti possono andare e venire”, ma “mi aspetto risposte e di vedere gli emendamenti della maggioranza”: solo allora, “quando saranno visibili, dirò se sono soddisfatto o meno e se c’è la totale o parziale possibilità di ritiro” di oltre 82 milioni di emendamenti presentati al ddl Boschi di riforma della Costituzione, aggiunge il leghista. “I punti sono a loro noti- dice Calderoli parlando con i giornalisti al Senato- se ci sono risposte bene, ma le prese in giro non le accetto” quindi, conclude, “no a compromessi al ribasso, le risposte o ci sono o no”.
Gli risponde il sottosegretario alle Riforme, Luciano Pizzetti: “E’ il regno dell’assurdo presentare milioni di emendamenti. A questo punto costa piu’ Calderoli che tenere aperto il Senato. Aboliamo Calderoli“.
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