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“Abbiamo accolto 27 scheletrini, perchè fanno paura?” | Ecco le foto dalla Diciotti

Il deputato di +Europa è salito sulla nave Diciotti, bloccata mnel porto di Catanzaro. Ecco qual'è la situazione a bordo.

Pubblicato:23-08-2018 16:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:29
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ROMA – “Abbiamo accolto 27 scheletrini, il più magro sarà stato un po’ più basso di me e sarà pesato una trentina di chili, la gamba con lo stesso diametro del mio polso” è la testimonianza di un’operatrice umanitaria presente allo sbarco dei minori, tra cui due ragazze, dalla nave Diciotti, ieri sera al porto di Catania.  “Uno non riusciva a camminare perché era pieno di dolori- prosegue l’operatrice nel resoconto apparso sul sito dell’ong ‘Terre des hommes’- tre avevano delle bende lerce al polso, al piede e al braccio sparato”.

“Ieri sera eravamo in grosse difficoltà con la lingua, i fanciulli erano tutti eritrei tranne una ragazzina somala. Il mediatore non era potuto essere presente. A volte non restava che guardarci, domandarci con gli occhi: ma quindi come va, come ti senti?- racconta ancora la lavoratrice di ‘Terre des Hommes’- mentre ci scambiavamo questi sguardi io pensavo, a dispetto della incredibile magrezza, della scabbia, delle orecchie a sventola, dei capelli arruffati di salsedine, delle bende lerce, del braccio sparato… pensavo che erano proprio belli”.

“In quei frangenti mi sono chiesta perché così tante persone siano arrabbiate e di cosa abbiano paura. Di due occhi che ti sorridono? Di due orecchie a sventola enormi? Di quattro ricci arruffati? Forse, del fatto che loro hanno perso la capacità di fidarsi dell’altro, forse perché non ce l’hanno mai avuta?” conclude l’operatrice umanitaria.


Magi (+EU) sulla Diciotti: ecco le foto dalla nave

“Grazie al lavoro e alla disponibilità della Guardia Costiera e tutte le organizzazioni impegnate nel porto di Catania. Questa è la situazione a bordo della Diciotti da ormai 8 giorni. Sulla nave ho parlato a lungo con il Comandante. È un’imbarcazione per salvare vite in mare non per protrarne per giorni la permanenza a bordo”. Così su Facebook Riccardo Magi, deputato di +Europa e segretario di Radicali italiani, salito a bordo della Diciotti, che si trova da giorni al porto di Catania, senza però poter far sbarcare i migranti che sono a bordo.

 

 

 

 

 

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