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Bologna attrae: la canadese Flodraulic acquista anche la Sace

Non solo packaging e automotive. La via Emilia è anche la terra dell'oledinamica

Pubblicato:23-06-2017 14:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:27

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BOLOGNA- Non solo packaging e automotive. La via Emilia è anche la terra dell’oledinamica, con oltre una quarantina di aziende leader nel settore, capaci di sviluppare qualcosa come tre miliardi di fatturato all’anno e dare lavoro a più di 15.000 persone in tutta Italia.

In questo contesto un anno fa è arrivato Flodraulic, gruppo nordamericano (presente in Canada e negli Stati Uniti) del settore, che ha aperto la sua filiale europea sotto le Due torri con l’acquisizione di Oleaobi, un’azienda di Cadriano specializzata in sistemi oleodinamici per il comparto industriale, assieme alla sua controllata Pk.

Bene, dopo un anno la presenza di Flodraulic a Bologna si consolida con l’acquisto di un’altra società: il 10 maggio scorso il colosso canadese ha chiuso un accordo per rilevare il 100% della Sace di Sasso Marconi (per un valore che si aggira attorno ai cinque milioni di euro), specializzata con il suo pool di sette ingegneri, nella progettazione di sistemi integrati, sempre nel campo dell’oleodinamica, per il settore mobile, ovvero le macchine che vengono impiegate nelle costruzioni, nell’agricoltura o negli impianti di estrazione.


Sace, fondata 22 anni fa, ha un fatturato di sette milioni di euro. Con la sua acquisizione, Flodraulic aggiunge un nuovo tassello alla sua strategia di acquisizioni in Europa, che proseguirà nei prossimi anni con altre operazioni, questa volta fuori dai confini italiani (nel mirino due aziende tedesche e una inglese).

Il piano? Acquistare piccoli gioielli dell’oleodinamica

Massimo Dovesi“Continueremo a muoverci sul mercato per rafforzare la nostra posizione”, assicura Massimo Dovesi, ingegnere bolognese, a capo del società europea del gruppo nordamericano (290 milioni di dollari di fatturato nel 2016 e 550 lavoratori).

“Da Bologna immaginiamo uno sviluppo a livello internazionale con un piano di acquisizioni di piccoli gioielli dell’oleodinamica”, spiega il presidente di Flodraulic Europa.

Intanto, con le prime operazioni, che mettono insieme Oleobi, Pk e Sace, il gruppo, solo a Bologna, genera un fatturato di circa 30 milioni di euro e dà lavoro ad un centinaio di persone. L’obiettivo dei prossimi 15-20 anni sarà creare in Europa una realtà da 150-200 milioni di fatturato complessivo.

“Noi non siamo predatori- ci tiene a sottolineare Dovesi- noi siamo in fase di investimento. Alle aziende che abbiamo acquisito vogliamo far fare un salto tecnologico, portando dentro nuove competenze, soprattutto nel campo dell’elettronica, che vadano ad anticipare quelli che saranno gli sviluppi futuri del settore”.

Non solo, acquisendo aziende dello stesso settore, ma specializzate in prodotti diversi, Flodraulic punta a innalzare il livello tecnologico complessivo, ma anche a realizzare sistemi oleodinamici ‘taylor made’. Un po’ quello che fanno le grandi aziende del packaging bolognese, mettendo a punto impianti personalizzati per i clienti.

“Vorremo realizzare macchine ad hoc per i clienti, creando un team in grado di customizzare i progetti o per prendere prodotti già esistenti e modificarli in base alla richieste dei clienti, lasciando la ricambistica, l’attività con meno valore aggiunto, all’e-commerce”, puntualizza Dovesi.

di Vania Vorcelli, giornalista professionista

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