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Roma, la vittoria degli ambulanti: ritiro definitivo per la delibera Coia

"Il ritiro della delibera che avrebbe definitivamente ucciso la categoria è una grande vittoria che ridà dignità agli ambulanti"

Pubblicato:23-05-2019 12:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:30

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ROMA – E’ stata ritirata la proposta di delibera di Andrea Coia che avrebbe trasformato le rotazioni degli ambulanti in posteggi fissi. La notizia arriva dopo una dura protesta in via dei Cerchi, dove gli ambulanti con 40 furgoni hanno bloccato la circolazione.

“Il ritiro della delibera che avrebbe definitivamente ucciso la categoria è una grande vittoria che ridà dignità agli ambulanti”, dice all’agenzia Dire Angelo Pavoncello, vicepresidente di Ana Associazione nazionale ambulanti e candidato alle elezione europee con la Lega.

Poche ore fa anche il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, era intervenuto per bloccare la delibera proposta dal presidente della commissione capitolina Commercio, Andrea Coia.


Un intervento, quello di Di Maio, salutato con favore anche da Pavoncello: “Siamo felici che finalmente si sono accorti che a Roma la Raggi stava massacrando la categoria. Ora speriamo che Di Maio dica alla sindaca di rispettare le leggi che continuamente vengono violate sia al Tavolo del decoro, che viola la 241/90 perché senza concertazione preventiva, sia le azioni sulla categoria degli urtisti, con la mancata applicazione dell’articolo 45 bis della legge regionale 33/99”.

“Su questo- annuncia Pavoncello- a breve chiedero intervento nuovo prefetto, mentre il ritiro della delibera Coia spero che sia il primo passo per fermare anche le delocalizzazioni”.

Per quanto riguarda la protesta di questa mattina, con 40 furgoni degli ambulanti che bloccavano via dei Cerchi, Pavoncello aggiunge: “Ringrazio la Questura e i dirigenti del commissariato Trevi, i quali sono sul posto in via dei Cerchi, per il grande spirito di collaborazione che ha condotto a questo risultato. Grazie al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per la vicinanza al settore degli ambulanti, già dimostrata lo scorso dicembre con l’uscita dell’Italia dalla direttiva Bolkestein”.

COIA: RITIRO MIA DELIBERA PER SALVAGUARDARE OPERATORI ONESTI

“Per salvaguardare gli operatori onesti e favorire il dialogo che deve portare necessariamente a legalità e decoro, io, l’assessore e Luigi di Maio abbiamo deciso il ritiro della delibera di trasformazione delle rotazioni. Il percorso di rinascita di Roma Capitale va avanti con democrazia e trasparenza”. Lo dice il pentastellato Andrea Coia, presidente della commissione capitolina Commercio e firmatario della proposta di delibera che avrebbe trasformato le rotazioni degli ambulanti in posteggi fissi.

AMBULANTI: COIA SI DIMETTA, CON LUI 4MILA FAMIGLIE ALLA FAME

“Chiediamo le dimissioni di Andrea Coia perchè è una persona incompetente”. A riassumere la volontà della categoria degli ambulanti è Osvaldo Sambucini, rappresentante delle rotazioni, che oggi era in via dei Cerchi, davanti all’assessorato al Commercio del Comune di Roma, per chiedere il ritiro della delibera proposta dal presidente della commissione capitolina Commercio, il pentastellato Andrea Coia, che avrebbe trasformato le rotazioni in posteggi fissi.

“Le ragioni sono chiare- aggiunge Sambucini- Andrea Coia ha tirato fuori una delibera che obbliga le bancarelle a rotazione a fare un bando per trasformarle in posteggi fissi nei mercati che hanno postazioni libere. Ma non si fa una domanda: se quei posti sono liberi vuol dire che il mercato non funziona. Lui così manda 4.000 famiglie, tra titolari e lavoranti, alla fame. In più, sta delocalizzando le soste levandole dalle vie principali per agevolare le grandi distribuzioni, mettendole in altri posteggi non commerciali”.

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